Anche la magistratura dovrà contenere i costi

Anche il potere giudiziario dovrà fare la sua parte per il conseguimento del pareggio di bilancio dei conti del Cantone entro fine 2025, un obiettivo imposto dal decreto Morisoli accolto quasi un anno fa in votazione popolare. Dunque risparmi. Incontrando negli scorsi giorni i magistrati, il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi ha infatti “annunciato la necessità di istituire un gruppo di lavoro”. Coordinato dalla Divisione giustizia, si focalizzerà “sulle tematiche finanziarie relative alla magistratura, affinché anche il potere giudiziario contribuisca nella sua specificità alle misure di contenimento del disavanzo”. È quanto afferma lo stesso Dipartimento in una nota.

Dopo aver presentato “l’evoluzione decennale dei costi e dei ricavi del potere giudiziario”, segnalando “i potenziamenti intervenuti negli anni”, Gobbi, prosegue la nota, “ha presentato gli obiettivi finanziari posti dal governo, al fine di contenere il disavanzo nel 2023 e nel 2024, per giungere poi a un pareggio dei conti dell’Amministrazione cantonale nel 2025, come voluto in votazione popolare dalle cittadine e dai cittadini ticinesi”.