Ticino

Animali mutilati o uccisi, in Ticino solo casi isolati

La vicenda dei gatti di Aldesago, per quanto inquietante, non è inquadrabile in un vero e proprio fenomeno ricorrente nel nostro cantone

(Ti-Press)
13 aprile 2023
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I casi di gatti mutilati o uccisi e poi lasciati davanti alle case dei padroni ad Aldesago di cui si è avuta notizia in questi giorni hanno lasciato sicuramente sgomento fra gli amanti degli animali. Così come analoga reazione si è avuta nell'apprendere del processo a carico di un uomo di Roveredo, in programma giovedi 20 aprile, accusato di aver barbaramente ucciso un cagnolino che si era introdotto nella sua proprietà. Per non parlare delle segnalazioni di bocconi avvelenati che, come nel dicembre del 2020 a Pregassona, rischiano di causare la morte degli animali, colpevoli, forse, di aver disturbato con il loro abbaiare un vicino troppo suscettibile.

Fortunatamente, però, quello dei maltrattamenti sugli animali non è un fenomeno che si può dire radicato in Ticino. Da noi contattato in merito, il presidente della Società protezione animali di Bellinzona Emanuele Besomi afferma che casi come quello di Aldesago, per quanto preoccupanti, sono rari nel nostro cantone, e non ci sono statistiche in merito. Si tratta, in sostanza, di episodi che accadono sporadicamente a distanza di anni, tali che non si possa accertare una vera e propria abitudine in tal senso. Accade a volte, spiega Besomi, di trovare gatti mutilati, ma non è in genere possibile stabilire se effettivamente ci sia stata un’azione umana.

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