Il candidato del Partito liberale radicale ha intenzione di portare nel Consiglio di Stato la voce dello sport e del movimento, soprattutto giovanile
Ex giocatore di hockey, oggi dirigente sportivo, classe 1967, Jean-Jacques Aeschlimann è candidato al Consiglio di Stato per il Partito liberale radicale. La sua discesa in campo è una sfida «colta, soprattutto per una crescita personale».
La sua è la voce dello sport e del movimento che per il candidato plr non possono esimersi da un discorso anche politico, soprattutto se coinvolti sono i giovani: «Nel Decs alla esse non viene dato abbastanza peso».
Ecco le sue tre risposte!