Ticino

Lorenzo Quadri replica a Bertoli: ‘Denuncia senza fondamento’

Il direttore del Mattino della Domenica contesta la rilevanza penale di quanto pubblicato in merito al caso Unitas, rispedendo al mittente le accuse

(Ti-Press)
21 febbraio 2023
|

Non si fa attendere la replica del direttore del Mattino della Domenica, il consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri, all’annuncio della querela da parte del consigliere di Stato Manuele Bertoli in merito agli articoli apparsi sul domenicale sul caso Unitas, l’ultimo dei quali il 19 febbraio scorso. Quadri, che come Bertoli si esprime in un post sulla propria pagina Facebook, parla di "denuncia senza fondamento", sottolineando che "è scontato che il Mattino non si lascia intimidire da questo genere di iniziative".

Secondo il direttore del domenicale, la rilevanza penale di quanto pubblicato "è solo l’opinione di Manuele Bertoli", ed è tutta da dimostrare. Il municipale di Lugano si spinge poi oltre, definendo a sua volta "diffamatoria" l’accusa, mossa dal direttore del Decs, che gli articoli pubblicati siano "squallidi tentativi di infangare un avversario politico", ventilando addirittura una contro-querela: "Neanche noi intendiamo scomodare inutilmente la giustizia, ma se costretti...".

E sempre la querela, di per sé stessa, è contestata da Lorenzo Quadri, secondo il quale "sarebbe stata buona cosa se il consigliere di Stato Bertoli, prima di pubblicare proclami social, avesse letto le disposizioni del codice penale (in vigore dal 1998) relative alle persone che è possibile – rispettivamente: che non è possibile – querelare in situazioni del genere".

Su una cosa, però, Quadri dichiara di poter concordare con Bertoli, ovvero, sull’idea del Consigliere di Stato che "l’arena politica ticinese sia diventata poca cosa". Ma, per il direttore del Mattino, "sul perché e sul ‘grazie’ a chi si può disquisire a lungo".

Leggi anche: