Manifestazione per la pace venerdì 24 febbraio sul piazzale della stazione Ffs di Bellinzona
A un anno esatto dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il comitato contro la guerra e contro il riarmo organizza una manifestazione simbolica. L’appuntamento è per venerdì, 24 febbraio, alle 17.30 sul piazzale della stazione Ffs.
Venerdì 24 febbraio sarà trascorso un anno da quando l’esercito russo ha invaso l’Ucraina per ordine di Putin e del suo regime, si legge nel comunicato. "Un anno di indescrivibili sofferenze e spargimenti di sangue per il popolo ucraino. L’invasione armata, completamente ingiustificata, è già costata la vita a molte decine di migliaia di civili. Ogni giorno il popolo ucraino affronta brutalità e violenza. Milioni di civili sono stati costretti a fuggire all’estero, milioni sono gli sfollati interni.
Intere città e villaggi sono stati ridotti in macerie dai bombardamenti e dagli attacchi aerei russi. Le infrastrutture civili (reti elettriche e di riscaldamento, scuole, ospedali, ferrovie, porti…) vengono sistematicamente distrutte, rendendo il Paese invivibile.
L’esercito russo ha commesso omicidi di massa di civili e il destino di molte migliaia è ancora sconosciuto. Le campagne di stupro di massa e le uccisioni per stupro sono strategie di attacco stabilite in anticipo. Con ogni liberazione di un villaggio o di una città, vengono alla luce nuovi crimini. Un gran numero di cittadine e cittadini ucraini (tra cui centinaia di migliaia di bambini) sono stati deportati, senza permesso e spesso con la forza, nel territorio della Russia. Il popolo ucraino si rifiuta giustamente di essere vittima passiva di questa aggressione e resiste attivamente e massicciamente all’invasione, con o senza armi in mano. La solidarietà reciproca molto diffusa e l’auto-organizzazione della popolazione svolgono un ruolo cruciale nel consentire a questa resistenza di continuare, così come il sostegno internazionale in molte forme diverse".