Riget e Sirica agli iscritti: rischiamo di fallire su referendum contro la deduzione per i premi dei figli e iniziativa per i premi al 10% del reddito
È allarme rosso in casa socialista. Il motivo? "Rischia seriamente di fallire" il referendum lanciato dal Ps contro la decisione del Gran Consiglio presa lo scorso dicembre di rendere fiscalmente deducibili i premi di cassa malati per ogni figlio a carico. Lo comunicano i due copresidenti Laura Riget e Fabrizio Sirica tramite la newsletter intitolata per l’occasione "Raccolta firme: la situazione è drammatica!", una comunicazione in cui chiedono urgentemente aiuto "per recuperare il ritardo accumulato durante le festività natalizie". Gli inviti: firma ora, fai firmare, partecipa alle bancarelle, rispedisci le firme.
Assieme al referendum – per la riuscita del quale è necessario consegnare alla Cancelleria dello Stato fra tre settimane 7’000 sottoscrizioni valide – è in pericolo anche l’iniziativa che chiede di aumentare i sussidi e allargarne la fascia dei beneficiari al ceto medio in modo che nessuno debba spendere più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi di cassa malati, anche se in questo caso a disposizione per la raccolta di altrettante 7’000 firme c’è qualche settimana in più.
"Soprattutto in questo momento, poco prima della campagna elettorale, non possiamo permettere che questo accada", si legge nella newsletter con riferimento al rischio di fallire.
L’iniziativa – ricordano le loro argomentazioni i promotori – "aiuta in maniera mirata chi ha davvero bisogno invece di sperperare i soldi pubblici con ingiusti sgravi fiscali alle famiglie più benestanti. La maggioranza borghese propone questa misura che all’apparenza sembra sociale, ma di fatto chi guadagna di più potrà dedurre di più dalle imposte e chi non ha figli non potrà dedurre nulla. Con il nostro referendum cerchiamo di evitare questa ingiustizia".