Ticino

Nicola Solcà a capo della Sezione protezione aria, acqua e suolo

Classe ’74, formazione come chimico, avrà il compito di concretizzare i passi necessari per la transizione verso una società a zero emissioni di carbonio

26 gennaio 2023
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Nicola Solcà è stato nominato dal Consiglio di Stato quale capo della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo in seno al Dipartimento del territorio. Succede a Giovanni Bernasconi, che nel corso del 2022 ha assunto la direzione della Divisione dell’ambiente.

Il funzionario, classe 1974, ha conseguito il diploma in chimica e un dottorato di ricerca nel campo della chimica-fisica presso l’Università di Basilea. Dopo un breve periodo in Germania, nel 2004 ha fatto rientro in Ticino assumendo la carica di collaboratore scientifico all’interno dell’Amministrazione cantonale, dapprima presso il Laboratorio cantonale e successivamente presso la Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (Spaas). Dal 2013 è a capo dell’Ufficio della gestione dei rischi ambientali e del suolo della Spaas.

Il nuovo caposezione sarà chiamato a pianificare, dirigere e coordinare le numerose attività che ruotano attorno alla protezione dell’ambiente e delle sue componenti, con l’obiettivo di promuoverne la salvaguardia e tutelarne le funzioni. A lui il compito di concretizzare i passi necessari nei prossimi anni per la transizione verso una società a zero emissioni di carbonio. Tra le altre priorità della Sezione rientrano, con una visione il più possibile integrata e sostenibile, la promozione dell’economia circolare, la protezione e la gestione delle acque, l’osservazione ambientale con il monitoraggio degli obiettivi e in generale la divulgazione scientifica e l’informazione trasparente alla popolazione sui temi trattati dal sevizio. Questi riguardano, oltre a quelli citati, l’inquinamento atmosferico, la tutela del suolo, i rumori, le radiazioni non ionizzanti, le sostanze o gli organismi pericolosi, la prevenzione e l’interventistica in ambito ‘Abc’ (atomico, biologico, chimico) e il coordinamento e la valutazione ambientale nell’ambito di procedure autorizzative.