I sindacati Unia e Ocst hanno raccolto oltre 7mila firme che saranno consegnate alla Cancelleria dello Stato giovedì 22 dicembre
È riuscito il referendum contro la modifica della Legge cantonale sull’apertura dei negozi (approvata dal Gran Consiglio il 19 ottobre scorso) che estende il lavoro domenicale e festivo. Lo comunicano i sindacati Unia e Ocst annunciando che le oltre 7mila firme raccolte, anche con il sostegno del Partito socialista, saranno consegnate alla Cancelleria dello Stato a Bellinzona giovedì 22 dicembre alle 11.
La nuova legge contro cui i sindacati hanno promosso il referendum aumenta da tre a quattro le domeniche all’anno durante le quali i lavoratori possono essere occupati nei negozi senza richiedere alcuna autorizzazione, concede l’apertura delle attività fino alle 19 anche nelle feste infrasettimanali non parificate alla domenica (escluso il Primo maggio) e nelle domeniche che precedono il Natale, e aumenta le superfici da 200 a 400 metri quadri per quanto riguarda i negozi che hanno diritto alle deroghe di legge previste per le località turistiche la domenica.