Sul 36enne residente in Italia pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dalla Magistratura ticinese
È stato estradato in Svizzera dopo il fermo da parte delle autorità italiane, ed è detenuto in Ticino dallo scorso 2 dicembre, un 36enne cittadino albanese residente in Italia sospettato di aver preso parte a un’importante attività di spaccio di cocaina sul territorio ticinese. Sull’uomo pendeva un mandato di cattura internazionale della Magistratura ticinese. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta (che si inserisce nel contesto di una serie di accertamenti che nel novembre 2022 ha già visto comparire a giudizio alcuni dei principali imputati) è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.