Il medico ricorre contro la multa di 5’000 franchi che gli ha inflitto il Dss per le sue posizioni su Covid e gestione della pandemia
Non ci sta il dottor Ostinelli, che ha inoltrato ricorso contro la multa di 5’000 franchi che il Dipartimento sanità e socialità (Dss) gli ha inflitto per le posizioni su Covid e il modo in cui le autorità hanno gestito la pandemia. "La mia criticità nei confronti di chi ha gestito la politica sanitaria purtroppo è stata comprovata dai fatti e dalla documentazione scientifica", scrive Ostinelli nel documento inviato al Consiglio di Stato. "L’opinione medica e politica dominante purtroppo ha gravemente fallito perdendosi poi in una dannosa propaganda vaccinale, istigando alla vaccinazione altamente sperimentale, dall’efficacia limitata, ed esacerbando le discriminazioni interpersonali in modo anti-costituzionale".
Il medico ammette di aver esagerato nella modalità d’espressione: "Il tono e il modo di esprimermi, soprattutto sui social sono stati a tratti discutibili... ma considerando la gravità della situazione, lo schieramento di opinioni, il pathos emotivo di tutti i cittadini, e gli errori perpetrati da un corpo medico miope e poco attento alle critiche scientifiche internazionali crescenti lo ritengo un errore secondario e irrilevante". Ostinelli rivendica inoltre il diritto "come politico" di esprimere il proprio dissenso "in modo deciso".
Il ricorso – accompagnato da una serie di dati e grafici a sostegno della propria tesi – chiede al governo (oltre alla revoca della multa) di: valutare l’opportunità di provare a rispondere alle legittime domande da me sollevate in merito alla gestione sanitaria della pandemia in Ticino e di considerare attentamente insieme alle autorità mediche l’intervento con delle campagne sui media per dare delle linee guida coerenti in merito alle malattie
influenzali invernali già alle porte in quanto la gente resta oggi estremamente confusa.