Importanti novità per attrattività della professione, conciliabilità lavoro-famiglia e sostenibilità raggiunte ‘dopo intense trattative’
Buone notizie per medici assistenti e medici capiclinica dell’Ente ospedaliero cantonale. Infatti, informa lo stesso Eoc in un comunicato, "dopo intense trattative" è stato raggiunto un accordo sul rinnovo dei loro contratti collettivi di lavoro: "Entreranno in vigore il 1° gennaio 2023 e avranno una validità di cinque anni. I negoziati si sono concentrati sulla valorizzazione dei collaboratori e la loro importante professione, in un contesto ricco di sfide".
Le principali novità dei Ccl "riguardano l’attrattività della professione, la conciliabilità lavoro-famiglia e la sostenibilità". Di conseguenza, è stato definito che "dal 1° gennaio 2023 l’orario lavorativo sarà ridotto dalle attuali 50 a 46 ore settimanali, incluse 4 ore di formazione strutturata". Inoltre, "in linea con i valori riconosciuti da entrambe le parti, le stesse si sono impegnate a promuovere una cultura dell’inclusione in senso lato, a sostegno della maternità e del reinserimento professionale dopo la maternità. In particolare, il congedo retribuito viene esteso da 18 a 19 settimane".
Oltre a questo, è previsto un progetto pilota di due anni: "In caso di gravidanza, il contratto di lavoro (che per i medici assistenti e i capiclinica è concluso a tempo determinato) verrà prolungato fino a coprire le 19 settimane totali di congedo maternità". Per quanto concerne invece la paternità, "l’Eoc offrirà ulteriori 5 giorni di congedo per i neopapà".