Ticino

Prodotti igienici gratuiti, 11 scuole coinvolte ‘ma non basta’

Per la Gioventù socialista che ha promosso la richiesta è un passo importante, ma questi vanno estesi a ‘tutte le persone che ne hanno bisogno’

(Ti-Press)
12 ottobre 2022
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Assieme al nuovo anno scolastico è partito il progetto pilota relativo alla messa a disposizione gratuita di prodotti igienici nelle scuole pubbliche cantonali. La petizione promossa dalla Gioventù socialista (Giso) e corredata da oltre 1’600 firme era stata consegnata al Consiglio di Stato lo scorso marzo. Una richiesta a cui il governo ha risposto favorevolmente a giugno comunicando l’intenzione di avviare un progetto pilota che ora si è concretizzato in 11 scuole del cantone con l’installazione di distributori.

Gli istituti coinvolti dalla sperimentazione sono sei sedi di scuola media (Acquarossa, Bellinzona 2, Chiasso, Locarno 2, Tesserete e Viganello), tre centri professionali (il Centro professionale commerciale di Locarno, il Centro scolastico per le industrie artistiche di Lugano e il Centro professionale sociosanitario di Giubiasco e Canobbio), e due scuole medie superiori (il Liceo di Mendrisio e la Scuola cantonale di commercio di Bellinzona).

"Finalmente il governo ha preso atto della necessità di mettere a disposizione gratuitamente prodotti igienici nelle scuole pubbliche cantonali e di sensibilizzare la popolazione al concetto di povertà mestruale, purtroppo ancora sottovalutato e poco conosciuto", considera in una nota stampa la Giso, definendo l’avvio della sperimentazione "un grande risultato". Tuttavia specifica che "nonostante possiamo definire un successo quello che ha ottenuto dalla politica ticinese il nostro progetto ‘Prodotti igienici gratuiti’, non siamo ancora soddisfatti". Questo perché "l’obiettivo della parità di genere e dell’accettazione sociale e culturale delle mestruazioni (che sono ancora oggi un tabù) è ancora lontana. Siamo convinti – scrive la Giso estendendo il discorso oltre i confini scolastici – che la salute e il corpo non debbano dipendere dal profitto e per questo i prodotti igienici devono essere gratuiti per tutte le persone che ne hanno bisogno".