Dipendenza dall’Italia, il deputato al Nazionale Marco Romano interroga il Consiglio federale
Approvvigionamento di gas in caso di penuria: la Confederazione "ha in chiaro la situazione ticinese e ha un piano specifico in caso di crisi?". Lo chiede al Consiglio federale il deputato al Nazionale Marco Romano del Centro.
All’ora delle domande Romano ha posto così l’accento su uno dei temi che oggi suscita particolare preoccupazione. "La fornitura di gas naturale verso il Ticino dipende esclusivamente dall’Italia – evidenzia il parlamentare ticinese –. Negli scenari di crisi sviluppati dalla Confederazione si è tenuto conto della situazione particolare del Ticino?". E ancora: l’Italia "avrebbe la facoltà di interrompere l’approvvigionamento del Ticino? Con l’Italia è in corso un dialogo ed esistono le premesse per un accordo di mutuo sostegno in caso di crisi? In caso di grave penuria, l’Italia garantirà il flusso delle riserve accumulate per il Ticino verso il cantone?".
«Tanto le Ail quanto il Consiglio di Stato da inizio estate segnalano la pericolosa dipendenza totale dall’Italia, a oggi tuttavia – indica Romano – nelle innumerevoli comunicazioni sviluppate dalla Confederazione questa situazione non è mai stata citata». Da qui le domande al governo.