Ticino

’Piena compensazione del rincaro e adeguamento salario’

Interpellanza dell’Mps al Consiglio di Stato: il costo della vita sta esplodendo

Potere d’acquisto in calo (Ti-Press)
8 settembre 2022
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Un’interpellanza per sapere quali intenzioni abbia il Consiglio di Stato per quanto riguarda il riconoscimento del carovita ai dipendenti cantonali. Soprattutto per chiedere al governo "se non ritenga opportuno, accanto alla concessione della piena compensazione del rincaro, concedere al proprio personale un ulteriore 1% di aumento salariale". L’atto parlamentare è stato presentato da Matteo Pronzini per il gruppo Mps-Pop-Indipendenti.

La legge sugli stipendi degli impiegati dello Stato e dei docenti, ricordano Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori, prevede all’articolo 5 il principio dell’adeguamento dei salari in base all’evoluzione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo (base di novembre). "Come risaputo – si sottolinea nell’interpellanza – gli adeguamenti dei salari degli impiegati dello Stato e dei docenti sono presi come base di riferimento anche per molte altre istituzioni (socio-sanitarie, comunali ecc). È altrettanto noto, e sotto gli occhi di tutti, come l’aumento del costo della vita stia esplodendo e diversi studi e pubblicazioni segnalino che il nostro cantone è particolarmente toccato dall’inflazione e dunque penalizzato dalla rilevazione nazionale". Detto altrimenti, la percentuale del 3,5% dell’inflazione misurata a livello nazionale ad agosto dall’Ufficio federale di statistica per il nostro cantone "sarebbe sottostimata". Pertanto, "è fondamentale (e deve dare una chiara indicazione agli altri settori) che lo Stato garantisca al proprio personale la piena compensazione del rincaro, riflettendo, tra l’altro, su una percentuale di compensazione maggiorata rispetto agli indici nazionali, proprio per tener conto della particolare situazione che si vive in Ticino e sulla quale tutte le analisi convergono".