Il Touring Club si esprime sul tema del momento che divide i partiti. ‘Disponibili per elaborare una formula’.
Il Touring Club Svizzero (Tcs) sezione Ticino prende posizione sul tema della nuova imposta di circolazione. "Il Tcs auspica che il Gran Consiglio possa trovare una soluzione che sia espressione di un giusto compromesso tra le esigenze di gettito che il Governo ha ed un equa, corretta e sostenibile imposizione delle conducenti e dei conducenti ticinesi", scrive il suo presidente Fabio Stampanoni. "In altri termini, una soluzione che sia espressione del buon senso che i nostri politici, se vogliono, sanno utilizzare". Non viene quindi indicata quale delle diverse varianti sul tavolo il Tcs auspica che venga scelta: "se si dovesse giungere alla conclusione che sia troppo complesso definire una soluzione completa, ci si sforzi almeno per raggiungere un accordo sull’importo di gettito complessivo". La porta è comunque aperta in caso di bisogno, come afferma Stampanoni: "lo stesso Tcs ben volentieri conferma la propria disponibilità a contribuire attivamente per la definizione di questa complessa e tanto importante tematica, la ben meno interessante e più prettamente tecnica domanda legata alla definizione di una formula che deve sì considerare la situazione attuale, ma senza dimenticare l’evoluzione tecnologica e legislativa in costante e rapido cambiamento".