Ticino

Più donne: ‘Tempi difficili per piccole e medie imprese?’

Le deputate Merlo e Mossi Nembrini interpellano il Consiglio di Stato su prestiti Covid, tempistiche per i rimborsi e possibili aiuti concreti

Preoccupa l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia
(Ti-Press)
25 aprile 2022
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"A fronte delle prospettive di rincaro per materie prime, energia, trasporti e molto altro la situazione economica per molte piccole e medie imprese si fa estremamente difficile, soprattutto quando sono chiamate a restituire i prestiti Covid". È questo l’allarme lanciato, con un’interpellanza inoltrata al Consiglio di Stato, dalle deputate in Gran Consiglio di Più donne Tamara Merlo e Maura Mossi Nembrini.

I prestiti Covid, si legge nel testo, "sono stati pensati per consentire alle aziende di superare la fase acuta della pandemia ma, nello stabilire le tempistiche per il rimborso, di sicuro nessuno si immaginava che ci saremmo trovati nel pieno di una guerra sul continente europeo. Con tutte le conseguenze sociali ed economiche del caso, molte ancora non pienamente immaginabili nella loro ampiezza". In questo contesto molto incerto, Merlo e Mossi Nembrini lo riconoscono: "Il Ticino compie molti sforzi per l’innovazione, le start up e le nuove tecnologie". Il tutto, però, "è rivolto al futuro. Al presente delle piccole e medie imprese già sul territorio ci stiamo pensando?".

Questa non è l’unica domanda che le due granconsigliere di Più donne pongono al Consiglio di Stato. Partendo da un fatto: "Il Ticino è il terzo cantone in Svizzera per numero di crediti Covid e il quarto per il volume dei crediti stessi, questa situazione come è valutata dal governo?". Allo stesso tempo, all’Esecutivo viene pure chiesto "se si sta pensando, ad esempio, a un adeguamento delle tempistiche per il rimborso dei prestiti Covid che tenga conto delle mutate circostanze a livello internazionale e, di conseguenza, locale?".

Novità che non potevano essere previste con anticipo, come già ricordato da Tamara Merlo e Maura Mossi Nembrini. E ora, considerati sia il momento sia l’emergenza, "il Consiglio di Stato prevede di intervenire con aiuti concreti a sostegno delle piccole e medie imprese, che costituiscono il nostro tessuto economico?".