Sono oltre 2’400 le persone con statuto di protezione S attribuite al Canton Ticino. Mille nuclei familiari hanno già ricevuto un assegno di sostentamento
A partire da martedì 26 aprile 2022 sarà attivo un nuovo sportello cantonale dedicato alle persone che hanno fatto richiesta dello statuto di protezione S e devono annunciarsi al Cantone Ticino. Sarà situato a Bellinzona (viale stazione 31) e sostituirà quello di Giubiasco, continuando a garantire la possibilità di annunciarsi per ricevere gli aiuti cantonali.
Solo oltre 2’400 le persone in fuga dall’Ucraina che hanno richiesto lo statuto di protezione S in uno dei Centri federali d’asilo e che sono state assegnate al Cantone Ticino. A partire dal 26 aprile 2022 lo sportello cantonale di annuncio si sposterà da Giubiasco in viale Stazione 31 a Bellinzona (edificio adiacente alla stazione Ffs). Nel comunicato il Cantone ricorda che prima di presentarsi allo sportello sarà necessario prendere appuntamento tramite il modulo online, oppure, nel caso della consegna dei primi aiuti di sostentamento, essere stati convocati attraverso una lettera personale. Allo sportello andrà presentato l’attestato provvisorio rilasciato dal Centro federale d’asilo.
Come avvenuto in precedenza al Mercato coperto di Giubiasco, lo sportello permetterà di effettuare le procedure amministrative necessarie ad attivare gli aiuti cantonali, oltre che a garantire la consulenza e la raccolta delle esigenze più personali.
Attraverso questo sportello di registrazione, nelle scorse settimane è iniziata l’erogazione degli assegni di sostentamento e a oggi sono circa mille i nuclei familiari che hanno già ricevuto un primo assegno. Nel corso delle prossime settimane queste persone riceveranno una convocazione per il rinnovo di tale assegno, con l’invito a presentarsi all’Ufficio cantonale situato in vicolo Santa Marta 2, 6500 Bellinzona (pianterreno).
Il Cantone ricorda, infine, che continua la raccolta della disponibilità di appartamenti privati, che vanno annunciati al proprio Comune, così come di donazioni di mobilio per l’allestimento degli appartamenti che, secondo il Piano cantonale di accoglienza, vengono messi a disposizione delle persone dopo la permanenza nei centri collettivi. Chi volesse annunciare mobilio, può farlo attraverso un semplice modulo online. Una volta completata la procedura, i collaboratori del Cantone prenderanno contatto per stabilire le modalità di consegna del materiale offerto.
Informazioni aggiornate sono consultabili sulla pagina web www.ti.ch/ucraina.