Ticino

Deflussi minimi, la spuntano gli impianti idroelettrici

Il Tribunale cantonale amministrativo (Tram) annulla la decisione del governo che impone rilasci d’acqua maggiori. Causa? La crisi energetica

(Ti-Press)
7 aprile 2022
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La crisi energetica blocca il risanamento dei deflussi minimi dei corsi d’acqua. O meglio, a farlo è il Tribunale cantonale amministrativo (Tram) annullando la decisione del governo di imporre rilasci d’acqua maggiori agli impianti idroelettrici Ofible di Blenio e Ofima di Maggia per permettere il risanamento dei corsi d’acqua come previsto dalla legislazione federale.

A fronte di questa decisione del Tram, dato "l’incerto quadro giuridico cantonale di riferimento e in considerazione della preoccupante situazione energetica internazionale, drammaticamente acuitasi negli ultimi mesi – si legge in una nota –, il Consiglio di Stato ha deciso di sospendere momentaneamente la procedura di risanamento dei deflussi minimi". La questione potrà essere ripresa e valutata anche alla luce dell’evoluzione del contesto normativo cantonale con l’approvazione della legge sulla gestione delle acque da parte del Gran Consiglio che permetterà di consolidare le basi legali di applicazione del diritto federale. "Dovranno inoltre nuovamente essere ponderati gli interessi contrapposti – si legge anche nel comunicato – alla luce della mutata situazione relativa ai costi e alla reperibilità dell’energia elettrica da fonte rinnovabile".

Queste decisioni negative, secondo il governo cantonale, "nulla tolgono tuttavia alla validità degli studi scientifici e degli approfondimenti specifici fatti allestire dal Cantone, precursore in Svizzera su questo tema". I primi risultati del monitoraggio ambientale avviato nel 2020, e tutt’ora in corso, "confermano una situazione critica della qualità dell’ambiente fluviale dei grandi corsi d’acqua cantonali". Il Consiglio di Stato intende comunque proseguire con il monitoraggio ambientale dei corsi d’acqua per i fiumi Ticino, Brenno, Maggia, Melezza e Lavizzara, ritenuto che i dati raccolti saranno fondamentali per valutare la situazione futura e, se del caso, confermare le decisioni di risanamento.