Ticino

‘Sussidio energetico per economie domestiche con salari bassi’

Lo chiede l’Associazione svizzera inquilini, che propone altre misure per far fronte ai recenti rincari

Dopo l’aumento del prezzo di gas e nafta
(Ti-Press)
1 aprile 2022
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Un sussidio energetico per le economie domestiche con salari bassi. Lo chiede l’Associazione svizzera inquilini alla luce dei prezzi in rialzo del gas e della nafta. Per l’Asi "è necessaria una soluzione per gli inquilini con salari modesti": l’associazione propone quindi lo stanziamento di "un sussidio energetico legato al reddito, che potrebbe essere previsto nel sistema cantonale dei sussidi ai premi dell’assicurazione malattia (Ripam), così che sia di facile e veloce realizzazione". Il sussidio dovrebbe ammontare a "200/400 franchi a persona, in aggiunta all’attuale sistema del sussidio dei premi dell’assicurazione malattia, in modo da alleviare le economie domestiche con salari bassi sui costi di riscaldamento". Non solo: "Sono necessari degli adattamenti nel campo delle prestazioni complementari e dell’assistenza sociale, in concreto i costi supplementari dei conguagli riscaldamento dovrebbero venire coperti dalle prestazioni complementari".

Nelle ultime settimane, sottolinea l’Associazione inquilini in una nota, "i prezzi dei combustibili fossili sono aumentati: al momento sono il doppio rispetto alla media degli ultimi anni". Per molte economie domestiche, continua l’Asi, questi rincari "peseranno sul bilancio familiare tra pochi mesi o addirittura tra un anno, al momento in cui riceveranno il conteggio delle spese accessorie". La situazione, osserva l’Asi, "è problematica per quelle economie domestiche con salari bassi o molto bassi, che già oggi sopportano un’alta incidenza dei costi di locazione". Occorrono pertanto "soluzioni politiche nel caso in cui i costi per gas o nafta continueranno a rimanere su questi livelli".

Secondo l’Associazione inquilini, inoltre, "è indispensabile che i proprietari procedano rapidamente alla sostituzione dei sistemi di riscaldamento scegliendo le energie rinnovabili". Confederazione e cantoni "devono sostenere queste sostituzioni con delle sovvenzioni". Non è tutto: per l’Asi, la Confederazione dovrebbe istituire "rapidamente" un gruppo di lavoro "che comprenda tra l’altro dei rappresentanti della Confederazione (assicurazioni sociali, ufficio federale delle abitazioni), gli ambienti immobiliari, gli ambienti di difesa degli inquilini e i Cantoni".