Sono coinvolte le classi quarte di alcune sedi di tutto il territorio cantonale. L’evento si terrà dal 28 marzo all’8 aprile
Si terrà da lunedì 28 marzo fino a venerdì 8 aprile, la tredicesima edizione del Festival delle lingue. Evento promosso dalla Divisione della scuola del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs). Con questa manifestazione "si vuole dare agli allievi di quarta media delle sedi di tutto il Canton Ticino la possibilità di vivere una giornata in un contesto diverso da quello che vivono quotidianamente a scuola, si legge in una nota.
Vista la situazione pandemica saranno i relatori-animatori a spostarsi nelle singole sedi per evitare il più possibile i contatti dall’esterno nei singoli istituti. Verrà proposta come in passato una vasta gamma di atelier ai quali gli allievi possono partecipare attivamente non solo praticando le lingue insegnate a scuola, ma anche lingue sconosciute ai più come l’aramaico, il cinese, l’estone, il portoghese, lo spagnolo, la lingua dei segni, le lingue antiche; è previsto pure un atelier sulle origini della lingua. Artisti, musicisti, attori teatrali e relatori d’ogni genere stimolano la curiosità intellettuale degli allievi attraverso i loro racconti, la loro arte, la loro cultura, la loro stessa vita. Il tutto mediato dalle lingue straniere che diventano, per una volta, protagoniste più affascinanti, più coinvolgenti, e più spontanee di quanto non lo siano già fra le mura di un’aula. Quest’anno le lingue ospiti saranno il bosniaco, il macedone, il romancio e il russo.
Le attività proposte contribuiscono a vivere il plurilinguismo in Svizzera, in Europa e nel mondo non come un ostacolo, ma come una forma di espressione e una fonte di ricchezza culturale e intellettuale, importanti per la costruzione della nostra identità e strumenti di apertura verso persone di altre nazionalità. Attraverso i tanti atelier proposti gli allievi di quarta media sono sollecitati al rispetto per l’altro, per il diverso, per lo straniero.
Il sostegno finanziario per questa manifestazione è assicurato come negli scorsi anni dall’Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto, che si ringrazia per il sostegno.
Luganese: Scuole medie di Agno, Bedigliora, Breganzona, Camignolo, Canobbio, Caslano, Gravesano, Lugano Besso, Massagno, Pregassona e Viganello e la SM Parsifal.
Locarnese: Scuole medie di Cevio, Gordola, Locarno 1, Locarno 2, Losone e il Collegio Papio.
Mendrisiotto: Scuole medie di Balerna, Chiasso, Mendrisio, Morbio Inferiore, Riva S. Vitale e Stabio.
Tre Valli e Bellinzonese: Scuole medie di Acquarossa, Ambrì, Biasca, Cadenazzo, Castione, Giornico, Lodrino, Bellinzona 1, Giubiasco e la SM La Traccia.
È possibile scaricare il programma definitivo del Festival a partire da fine marzo dal sito internet: www.ti.ch/sim