Ticino

Le banche hanno bisogno di specialisti informatici

Dall’indagine Skillmatch Insubria emerge l’esigenza di riformare il personale. Servono anche figure professionali per la cybersecurity

Servono specialisti in cybersicurezza
(Ti-Press)
15 marzo 2022
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Dalla ricerca condotta nell’ambito del Progetto Interreg Skillmatch Insubria nel settore bancario – indagine condotta, sul lato italiano, dalle Università Carlo Cattaneo e Unisubria, sul lato svizzero dalla Supsi – è emerso che l’imprevedibile impatto della pandemia, unitamente a una serie di trend esogeni in atto da anni, ha costretto gli istituti di credito a ridefinire le proprie strategie. Più nel dettaglio, globalizzazione, digitalizzazione, transizione demografica e crisi sanitaria hanno accelerato il cambiamento del settore bancario, dimostrando il ruolo fondamentale della risorsa umana, fonte di valore e condizione per lo sviluppo. Ma hanno anche trasformato il tema delle competenze in una sfida cruciale per le banche.

Dalle interviste realizzate, sul versante italiano e su quello ticinese dell’Insubria, è emerso chiaramente come, sulla spinta della forte digitalizzazione che sta caratterizzando il settore, vi sia la necessità di figure nuove, prevalentemente riconducibili all’area dell’Ict, come specialisti di cybersecurity, data scientist, data analyst, esperti in digital marketing e growth hacking. Nelle province italiane l’evoluzione dei modelli di servizio si accompagna alla razionalizzazione della presenza nei ruoli di rete commerciale: da un lato è evidente la riduzione del numero di sportelli fisici, sostituiti da quelli digitali per le operazioni più semplici e routinarie; dall’altro, invece, occorre riconfigurare alcune mansioni, come nel caso dei gestori di patrimoni.

Negli istituti bancari ticinesi intervistati sembra delinearsi una tendenza a puntare sia su una forte cultura organizzativa che definisca l’identità della banca orientata sulla qualità del servizio al cliente, sia sulla formazione per fare fronte ai repentini e numerosi cambiamenti del settore.

Un problema rilevato su entrambi i versanti è quello dell’obsolescenza delle competenze: vi sono stati (e vi sono tuttora) ingenti investimenti per realizzare appositi percorsi di formazioni della forza lavoro con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare quel mix di competenze che può fare evolvere verso nuove mansioni di riferimento.