Ticino

Prosegue lo studio sull’immunità al coronavirus in Ticino

Il monitoraggio Corona Immunitas Ticino raccoglierà i dati epidemiologici su oltre 3’000 residenti nel nostro cantone per misurare la sieroprevalenza

(Keystone)
18 febbraio 2022
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All’indomani degli allentamenti delle restrizioni contro il coronavirus, il monitoraggio Corona Immunitas Ticino condotto da USI e SUPSI prosegue con una nuova raccolta di dati epidemiologici sulla diffusione del SARS-CoV-2 e sull’impatto della pandemia nella popolazione.

Lo scopo di questa collaborazione che vede impegnati l’Istituto di salute pubblica (Iph) dell’USI e il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale (Deass) della SUPSI, con il sostegno dell’Ente Ospedaliero Cantonale (Eoc) e del Centro Medico è misurare la diffusione del virus e lo sviluppo dell’immunità nella popolazione ticinese, tenendo in considerazione le varianti del virus, l’andamento della campagna vaccinale, e i recentissimi allentamenti delle misure di prevenzione. Sotto l’occhio degli studiosi, un nuovo campione di residenti in Ticino dei quali verrà misurato lo sviluppo e la durata della risposta anticorpale.

In un anno la sieroprevalenza in Ticino dal 12% al 73%

Sono oltre 3’000 i ticinesi coinvolti da luglio 2020 a dicembre 2021 nel progetto Corona Immunitas Ticino – guidato dai responsabili scientifici prof. Emiliano Albanese (Direttore Iph dell’USI) e prof. Luca Crivelli (Direttore Deass della SUPSI), che continua a fornire dati preziosi per le valutazioni delle autorità competenti. In particolare, i risultati aggregati hanno permesso di monitorare la sieroprevalenza (cioè la vera diffusione dell’infezione nella popolazione), ma anche i comportamenti legati alla pandemia e l’impatto di quest’ultima sulla salute fisica e mentale della popolazione.

In un anno, la sieroprevalenza in Ticino è aumentata dal 12% (luglio 2020) al 16% (novembre 2020) fino a raggiungere il 73% (giugno 2021). La maggior parte dei ticinesi ha gli anticorpi contro il SARS-CoV-2, il virus del Covid-19, con differenze, però, marcate tra le fasce d’età e in base alla copertura vaccinale.

Oltre 3’000 residenti in Ticino parteciperanno allo studio

L’Ufficio federale di statistica ha estratto un campione rappresentativo della popolazione contenente oltre 3’000 residenti in Ticino a partire dai 16 anni: le persone che fanno parte del campione verranno invitate nei prossimi giorni a prendere parte allo studio. Ai partecipanti verrà chiesto di effettuare due test sierologici nel corso dell’anno e di compilare dei questionari focalizzati sulla salute, su eventuali sintomi, sui comportamenti e sul benessere psicologico.

Il primo round di prelievi si svolgerà nel corso del mese di marzo 2022 presso alcune sedi dell’Ente Ospedaliero Cantonale (Bellinzona e Lugano) e del Centro Medico (Mendrisio, Chiasso, Lugano centro, Bellinzona e Locarno). Grazie alle collaborazioni sul territorio, Corona Immunitas Ticino mira a rendere la partecipazione allo studio sicura e accessibile a quante più persone possibili.

Fast Response Unit

Su richiesta dell’Ufficio federale della sanità pubblica, a partire dal 2022 Corona Immunitas Ticino è stata selezionata tra le "Fast Response Units" del programma nazionale Corona Immunitas, insieme ai cantoni Vaud e Zurigo, per continuare a fornire alle autorità dati aggiornati sull’andamento della pandemia.