Ticino

Sisa: ‘Senza obbligo, Ffp2 gratuite a scuola per i fragili’

Per il sindacato studentesco le mascherine interferiscono nei rapporti fra allievi e docenti ma servono soluzioni per proteggere le persone a rischio

(Ti-Press)
16 febbraio 2022
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Da domani in Ticino cade l’obbligo della mascherine a scuola, come deciso oggi dal Consiglio di Stato sulla scia della revoca delle misure anti-Covid decisa dal Consiglio federale.

In merito, il Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti (Sisa), tramite il coordinatore Rudi Alves, pone la questione della fascia della popolazione più a rischio che, “con il via libera, vivrà magari con particolare ansia la possibilità di potersi infettare e avere conseguenze negative dal contagio”.

Da un lato, senza entrare nel merito delle questioni sanitarie, il Sindacato studentesco sottolinea che le mascherine “sicuramente interferiscono nella relazione docente-allievo e fra allievi, e hanno chiaramente una valenza qualitativa dell’insegnamento che viene fornite all’interno delle scuole obbligatorie e post obbligatorie”. Dall’altro, nell’ottica di preservare gli allievi e i docenti più a rischio, una soluzione potrebbe essere la messa a disposizione gratuitamente, da parte dell’istituto scolastico, di mascherine Ffp2. Ciò che, secondo il Sisa, potrebbe essere una sintesi per andare incontro alle esigenze di chi teme conseguenze gravi per la salute senza dover imporre l’uso delle mascherine andando in senso contrario alle disposizioni federali.

In generale, precisa il sindacato studentesco, la soluzione sull’utilizzo o meno della mascherina in classe dovrebbe essere negoziata con le parti presenti, ovvero gli allievi e i docenti: “se c’è la volontà non vediamo perchè non tenerla, se invece vi è l’esigenza di toglierla, gli allievi sufficiente maturi e i docenti possono trovare una sintesi al problema e venire incontro alle persone fragili, discutendone comunque apertamente in classe e decidendo insieme cosa fare in merito”