Particolarmente colpito è il Mendrisiotto. Il Dipartimento del territorio raccomanda alla popolazione alcune misure per diminuire le emissioni
La stabilità atmosferica degli ultimi giorni ha portato a un graduale aumento delle concentrazioni di polveri fini (PM10) nell’aria del Sottoceneri. In particolare nel Mendrisiotto il tasso di presenza dell’inquinante si è avvicinato alla soglia d’informazione alla popolazione, comunica il Dipartimento del territorio (Dt). Quest’ultimo raccomanda alcune misure per diminuire le emissioni, come regolare le temperature in casa e favorire gli spostamenti a piedi o in bici.
Le previsioni meteorologiche lasciano presupporre che anche nei prossimi giorni le concentrazioni medie saranno vicine alla soglia di 75µg/m3. Questo “in ragione della presenza di una situazione d’inversione termica, con temperature molto miti anche in montagna, che impedisce il ricambio dell’aria in prossimità del suolo, favorendo in questo modo l’accumulo di sostanze inquinanti nell’aria”.
Anche la popolazione può fare la sua parte per abbassare il livello di PM10. Il Dt consiglia di regolare le temperature in casa: circa 18 gradi centigradi nelle stanze da letto e 19-21 nel resto dell’abitazione. Così “è possibile dare un contributo”, scrive il Dipartimento, che fa riferimento principalmente alle situazioni in cui gli impianti di riscaldamento centralizzati sono alimentati con olio combustibile oppure legna. Per quanto riguarda questi ultimi di fondamentale importanza “è l’utilizzo di legna secca, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto”. In caso di impianti secondari, come stufe o caminetti, “si può contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando al loro utilizzo o, perlomeno, limitandone l’uso”.
La mobilità è pure un elemento importante: “L’auto è talvolta sostituibile con spostamenti a piedi o in bicicletta – scrive il Dt –. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata”.
Le informazioni sullo stato dell’aria sono reperibili sull’applicazione ‘airCHeck’, che mostra in tempo reale la presenza dei principali inquinanti atmosferici in ogni punto del territorio svizzero. Per quanto concerne lo smog invernale è attiva la pagina www.polveri-sottili.ch. A livello ticinese le informazioni sono ottenibili tramite il sito www.ti.ch/aria e www.ti.ch/oasi. Inoltre su Rete 1 della Rsi vengono diramate giornalmente le concentrazioni delle stazioni di misura dove si registrano i superamenti del limite di legge.