Già direttore della Specola solare di Locarno-Monti, diede un enorme contributo alla ricerca e alla divulgazione scientifica a livello svizzero
Lutto nel mondo dell’astronomia. È morto Sergio Cortesi, per tanti anni presidente della Società astronomica ticinese e direttore della Specola solare ticinese, stazione osservativa di riferimento internazionale nello studio delle macchie solari.
Classe 1932, luganese di nascita, locarnese d’adozione, Cortesi ha dato un contributo enorme alla ricerca astronomica svizzera. È stato anche uno dei maggiori esperti nell’osservazione visuale di Giove prima e dopo il lancio delle missioni Voyager.
Costruttore di telescopi e fotometri fotoelettrici allo stato solido per lo studio delle stelle variabili, impareggiabile divulgatore scientifico, Cortesi era un punto di riferimento per gli appassionati di astronomia ticinesi e italiani.
Il ricordo
Sul sito della Specola, che ha dato notizia della scomparsa dell’astronomo ticinese, Cortesi viene ricordato come "decano dell’astronomia professionale e amatoriale in Ticino, con 64 anni di attività nell’osservazione del Sole, erede della tradizione di Zurigo che, in 170 anni di ricerche e misure, da Wolf, Wolfer, Brunner e Waldmeier portava fino a lui, fra i fondatori e poi a lungo presidente della Società Astronomica Ticinese”.