Ticino

‘La sicurezza è centrale per la costruzione del benessere’

Norman Gobbi alla cerimonia di fine anno della Polizia cantonale svoltasi negli scorsi giorni a Bellinzona

Un momento della cerimonia
15 dicembre 2021
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Negli scorsi giorni presso il Tribunale penale federale di Bellinzona si è svolta, come da tradizione, la cerimonia annuale della Polizia cantonale. Presenti all’evento il presidente del Gran Consiglio Nicola Pini, il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, la presidente del Tribunale penale federale Sylvia Frei, il sostituto procuratore generale Moreno Capella e il direttore dell’Istituto svizzero di polizia (Isp) Stefan Aegerter.

È stata l’occasione per presentare i nuovi assunti, sia uniformati sia amministrativi, come pure per sottolineare i traguardi raggiunti da chi ha seguito specifici percorsi formativi. Durante gli interventi è stato sottolineato l’impegno profuso da tutti gli appartenenti al Corpo della Polizia cantonale, che si trova ad affrontare costantemente nuovi e impegnativi compiti a garanzia della salvaguardia della protezione di ogni cittadino.

Nel suo intervento il consigliere di Stato Norman Gobbi ha ricordato la centralità della sicurezza per l’ordinamento democratico e per la costruzione del benessere, sottolineando come l’anno che ci stiamo lasciando alle spalle abbia visto impegnata la Polizia cantonale ad accompagnare la comunità ticinese nel lungo cammino per ritrovare una ‘nuova normalità’. Ha poi ringraziato gli agenti di polizia per i successi ottenuti anche quest’anno nell’ambito del contrasto alla criminalità, con un accenno particolare poi all’azione in prima fila contro la violenza domestica.

Il comandante Matteo Cocchi ha dal canto suo evidenziato il ruolo sempre più centrale di coordinamento della Polizia cantonale, anche in contesti che in passato non l’avrebbero sfiorata. Infatti, il passato ci insegna che il lavoro di agente è permeabile alle molteplici mutazioni della società e dell’ambiente. “Siamo sempre stati in prima linea nel captare e affrontare umori e problemi che affliggono la popolazione. Flessibilità e capacità di adattamento che poche istituzioni riescono a mettere in azione con poco preavviso e con spirito di iniziativa rivolto al risultato finale. Il risultato di garantire la sicurezza, anche quella sanitaria, ai nostri cittadini” ha infine rilevato il comandante.

Dal canto suo il direttore dell’Isp Stefan Aegerter ha sottolineato il ruolo centrale e innovatore della Polizia cantonale a livello nazionale. “La Polizia cantonale ticinese ha infatti profondamente influenzato alcuni importanti sviluppi, come la creazione della nuova formazione di base su due anni e la definizione del Piano di formazione di polizia. Rispetto ad altri Corpi di polizia, le quote dei vostri partecipanti ai corsi dell’Isp e dei relativi istruttori sono al di sopra della media. Noi non possiamo che esserne lieti: la Polizia cantonale ticinese è un partner affidabile e competente sotto ogni punto di vista, su cui poter sempre contare”.