I democentristi: ‘Professionalità e imparzialità non sono garantite’. L’emittente respinge le accuse
L’UDC ha deciso di affidare esclusivamente a Teleticino, alle radio e ai portali privati, e ai giornalisti della carta stampata le sue considerazioni e i suoi commenti relativi alle votazioni di domani. “Siamo certi - si legge in un comunicato dei democentristi - che loro saranno in grado di riportarle in maniera professionale e imparziale cosa che, al contrario, la linea politica della RSI non è attualmente in grado di garantire”.
La RSI, dal canto suo, respinge le accuse e, tramite una nota della direzione, “rifiuta ogni accusa di aderire a una qualsiasi linea politica che possa mettere in discussione la sua imparzialità nell’informazione“. L’emittente di Comano "prende atto della decisione dell’UDC sezione Ticino di non partecipare ai nostri programmi di domenica 28 novembre". Si tratta di un’iniziativa, prosegue la nota, "che penalizza il pubblico e le cittadine e i cittadini della Svizzera di lingua italiana”. RSI farà "tutto il possibile per garantire alle telespettatrici e ai telespettatori, alle ascoltatrici e agli ascoltatori, l’accesso alle reazioni e ai commenti di tutti i partiti, compreso l’UDC”.