Organizzato un pomeriggio di studio in occasione della giornata cantonale del 24 novembre
“L’invito delle autorità sanitarie di rimanere a casa ha giocoforza rallentato il processo d’integrazione dei migranti e degli stranieri”, scrive il Dipartimento delle istituzioni (Di). In occasione della giornata cantonale dell’integrazione, mercoledì 24 novembre, è stato organizzato un pomeriggio di studio per rispondere alle domande del pubblico sul tema.
“La pandemia e i conseguenti provvedimenti sanitari stanno cambiando il panorama sociale, politico ed economico in modo duraturo. I processi d’integrazione risultano trasformati, in forme che cominciano solo ora a trasparire: tra queste anche la digitalizzazione”, si legge. Quali sono dunque le nuove sfide della presa a carico delle fasce più fragili della popolazione straniera? Quali sono state le difficoltà per quanto concerne la comunicazione delle norme sanitarie nelle varie lingue? Per rispondere a queste e altre domande saranno presenti all’incontro anche Norman Gobbi, direttore del Di, e il medico cantonale Giorgio Merlani.
L’appuntamento si svolgerà presso l’auditorium dell’Istituto di economia e commercio di Bellinzona dalle 16.45 alle 19.45. L’accesso è consentito unicamente ai titolari del certificato Covid ed è richiesta l’iscrizione entro il 21 novembre compilando il modulo disponibile su www.ti.ch/giornatadellintegrazione.