Ticino

È un periodo difficile, ma contro l’indebitamento l’aiuto c’è

Il Dss lancia la campagna di prevenzione all’indebitamento eccessivo

9 novembre 2021
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“È un periodo difficile, ma l’aiuto c’è”: è questo lo slogan con il quale il Dss lancia una nuova campagna di prevenzione all’indebitamento eccessivo in collaborazione con gli enti e le istituzioni attivi sul territorio.

L’effetto della pandemia sul budget delle famiglie

“Chi, nell’ultimo anno e mezzo, non ha riflettuto su quanto sia stato difficile il periodo che ha seguito la diffusione della pandemia” ci si chiede. Le finanze familiari sono uno degli aspetti toccati e stravolti dalla pandemia, fra chi ha perso il lavoro, chi ha visto le proprie entrate ridursi e chi ha visto peggiorare una situazione già difficile.

“Le prime situazioni di difficoltà hanno iniziato a emergere all’inizio del 2021, benché il ricorso alle richieste di aiuto sia stato più contenuto di quanto inizialmente immaginato”, osserva il Dss. Ma se le categorie a rischio sono diventate ancora più vulnerabili, altre se ne sono aggiunte. Un cambiamento “epocale”, con il quale il confronto, nonostante la lunga serie di misure messe in atto dall’ente pubblico, su differenti livelli istituzionali, “è stato inevitabile”.

Sapere e apprendere come affrontare il cambiamento

Considerato che alla base delle situazioni di indebitamento si trova spesso proprio un cambiamento radicale e improvviso, gli enti e le istituzioni attivi sul territorio hanno voluto lanciare una campagna per ricordare innanzitutto le possibilità esistenti per contrastare le diverse situazioni di rischio accresciuto.

Così come nel 2018, afferma il Dss, è stato possibile individuare le principali difficoltà condivise e scoprire strumenti e strategie per affrontarle attraverso la raccolta di storie di vita: dalle difficoltà di una mamma sola che fatica a ritornare nel mondo del lavoro alla storia di una coppia che ha rischiato di perdere il controllo sulle proprie finanze, passando però anche da chi ha temuto di vedere compromessa la propria attività a chi, già in situazione di difficoltà, ha dovuto fare i conti con entrate ridotte al minimo esistenziale.

“Sapere dove cercare oppure a chi rivolgersi per un sostegno o una consulenza non è mai scontato. Viviamo però in un Cantone ricco di risorse e strumenti per sostenere chi affronta un momento di difficoltà oppure non riesce a gestire il budget familiare, nati dalla collaborazione di diversi anni tra territorio e istituzioni. Questa campagna vuole ricordarli e valorizzarli”, ricorda il Dipartimento sanità e socialità.

Fra gli strumenti, ci sono ad esempio gli sportelli itineranti di consulenza finanziaria, promossi nell’ambito del progetto Rebus da Caritas Ticino, Sos Debiti e Acsi – partner di lunga data nella prevenzione all’indebitamento eccessivo – ai quali aderiscono sempre più Comuni per offrire ai propri cittadini una consulenza professionale gratuita sul budget. E le iniziative di educazione finanziaria promosse dalla Città di Lugano attraverso i propri corsi sulla gestione del budget e la distribuzione della guida “Zero, cento, mille. Dieci consigli per gestire il budget di casa”. Un altro esempio ancora è quello di Mendrisio che, in seguito a un progetto quadriennale di prevenzione, nel 2021 ha offerto regolarmente uno spazio di consulenza in collaborazione con i partner del territorio nell’ambito della propria iniziativa “Bilancio X ME”.

Gli stessi enti e Comuni – tra cui in particolare le Città di Lugano, Mendrisio, Bellinzona e Locarno, così come il Comune di Chiasso – “sono stati fondamentali anche nella preparazione della presente campagna. Hanno condiviso le storie, le preoccupazioni e i bisogni delle persone che si sono rivolte a loro, ma soprattutto hanno contribuito nella ricerca di quelle che sono state, in questo particolare momento, le strategie di successo”. Perché è senza dubbio un periodo difficile, ma l’aiuto c’è, conclude il comunicato.