Lo chiede l’Utpt lamentando una disparità di trattamento rispetto alle stazioni invernali che hanno appena ottenuto un sostegno da 5,6 milioni di franchi
L’Unione trasporti pubblici turistici Ticino (Utpt) “saluta molto positivamente la decisione presa dal parlamento ticinese nel concedere il sostegno finanziario di 5,6 milioni per quattro stagioni alle principali stazioni invernali del cantone. Ritiene inoltre estremamente importante e corretta la richiesta di concretizzare progetti di destagionalizzazione e di collaborazione interaziendale”.
“Tuttavia – si legge in una nota –, sussiste una disparità di trattamento nei confronti delle stazioni estive le quali spesso si trovano confrontate con le stesse problematiche e difficoltà di quelle invernali”. Per questo motivo, come richiesto nella mozione presentata da Piero Marchesi e cofirmatari nel 2019, “Utpt appoggia con forza la richiesta di sostenere finanziariamente tutte le stazioni di risalita del cantone per la manutenzione e la messa in sicurezza degli impianti tecnici”.
L’Utpt segnala anche che nel rinnovato comitato di Funivie Svizzere, in sostituzione di Mauro Pini, rappresentante per il Ticino è stato eletto Michele Beffa, presidente di Valbianca Airolo e membro del comitato direttivo di Utpt.