La testimonianza di Oriella Page, attiva nei centri estetici, che durante la pandemia ha usato la leva dei social per ampliare la sua attività
Molte aziende si sono trovate chiuse da un giorno all’altro a causa della pandemia e hanno così dovuto reinventarsi. È il caso di Oriella Page, attiva nel settore dei centri di bellezza. Sfruttando il cambio di rotta imposto dalla pandemia Page ha addirittura incrementato la sua attività imprenditoriale. «A metà gennaio 2020, al netto di quindici collaboratori, avevamo investito tutte le riserve in un importante ampliamento, confidando in mesi rosei. Poco dopo, però, è arrivata la pandemia. Inizialmente c’è stato un momento di disperazione collettiva. Poi abbiamo deciso di affrontare la situazione in un’altra ottica sfruttando i social», racconta l’imprenditrice. Già nel 2018, quando è stato aperto il primo centro – nel quale lavoravano solo lei e una ragazza a ore – Page utilizzava i social per mostrare i loro lavori.
Con il lockdown «molte persone si trovavano forzatamente a casa e le visualizzazioni sono esplose. Abbiamo creato una sorta di palinsesto televisivo dove ognuna di noi si metteva in gioco facendo dei tutorial e mostrando i prodotti. È aumentata così la vendita online, con la quale abbiamo coperto parte delle perdite». Ora i centri estetici Oriella Page sono tre e contano una trentina di collaboratori. In più è stata implementata la piattaforma web dove, oltre alla vendita dei prodotti, si possono trovare i corsi di formazione online. «Abbiamo reso accessibili questi ultimi a più persone, toccando tutte le realtà dove si parla italiano. Anche con i prodotti, che prima offrivamo solo in studio, abbiamo ampliato la rete raggiungendo clienti in altri cantoni».
L’azienda ora ha anche un settore che si occupa di ‘ricerca e sviluppo’ in particolare per cercare di allargare gli orizzonti e capitalizzare l’accresciuta visibilità online, «mondo che offre grandi opportunità anche per un’azienda come la nostra, che lavora principalmente a contatto diretto con la clientela». «La pandemia – specifica Page – ha insegnato che al giorno d’oggi per sopravvivere un’azienda deve essere velocissima nell’adattarsi. Innovazione e continua evoluzione sono d’obbligo, perché appena ci si ferma c’è qualcuno pronto a scavalcarti». Oriella Page, oltre all’online, punta sullo sviluppo del proprio team: «L’oro dell’azienda sono i collaboratori. Per questo creiamo un piano di formazione ad hoc per ognuno di loro». Particolare attenzione anche alle donne: «Nel nostro settore ci sono grossi problemi legati ai contratti e a condizioni di lavoro assurde. Noi offriamo per esempio congedi maternità più lunghi e abbiamo dei piani di risparmio a favore dei bambini nati durante il contratto di lavoro».