Sirica (Ps) attacca il Dipartimento istituzioni e la Polizia cantonale sulle ammende per possesso di canapa pari o inferiore a 10 grammi, permesso dalla legge
Più che un’interrogazione è un attacco ad alzo zero quello che il copresidente del Partito socialista Fabrizio Sirica indirizza al Dipartimento istituzioni e alla Polizia cantonale. Tema, ancora, le ammende inflitte per possesso di canapa. Ancora, sì, perché rispondendo proprio a Sirica ormai un anno e mezzo fa il direttore del Di Norman Gobbi “ammise l’errore della polizia”, poiché nel 2017 il Tribunale federale ha sancito la definitiva impunibilità del possesso di una quantità inferiore o uguale a 10 grammi di canapa. Eppure, le multe sono andate avanti. Solo tra la data della sentenza del Tf e il giugno 2020, ricorda Sirica nel suo atto parlamentare, la Polizia cantonale ha inflitto 288 multe da 100 franchi, senza base legale, per possesso di canapa. Si tratta di “28’800 franchi sottratti ai cittadini”, tuona il copresidente socialista, perché “in Ticino si è palesemente ignorato la sentenza, continuando a infliggere ammende illegali per oltre tre anni”. Per il Di e la PolCantonale Sirica esterna “sconcerto e profonda delusione. Come è possibile che nonostante una decisione del Tribunale federale, a cui vanno sommati almeno due ricorsi vinti da cittadini ticinesi contro le procedure penali aperte, in Ticino (unico cantone a non essersi adeguato) per tutto questo tempo si è continuato a infliggere ammende senza base legale?”. Detto ciò, Sirica torna anche sulla decisione di non voler rimborsare le multe in quanto cresciute in giudicato. “Da un punto di vista politico ritengo grave che l’Esecutivo non abbia deciso di prendersi la piena responsabilità dei propri errori. Come si fa a non rendersi conto di quanto poco opportuno sia, per la credibilità e l’autorevolezza delle istituzioni, che lo Stato, dopo aver inflitto multe illegali, giri la faccia dall’altra parte? Bene ha fatto il Municipio di Losone a rimborsare le multe. Dal punto di vista etico ritengo inaccettabile la risposta”. Partendo da queste considerazioni, il deputato del Ps inoltra al governo 12 domande su questioni giuridiche come la sentenza del Tf “ignorata dal Dipartimento istituzioni”, sulla prassi seguita dalla Polizia cantonale e sulla “restituzione” di questi quasi 30mila franchi.
Sullo stesso tema Sirica, che è anche consigliere comunale a Locarno, ha inoltrato un’interrogazione al Municipio chiedendo quale sia la situazione a livello di multe elevate tra il 2017 e il 2020 e se la Polizia comunale abbia aggiornato la propria prassi.