Un manuale per i giudici di pace

“Un sussidio didattico essenziale per lo svolgimento dell’importante funzione del giudice di pace”, così viene descritta in un comunicato la pubblicazione curata dalla Divisione della giustizia. La presentazione è avvenuta a inizio settembre in occasione dell’annuale incontro dal Dipartimento delle istituzioni (Di), alla presenza del consigliere di Stato Norman Gobbi.

“I giudici di pace sono punti di riferimento, figure rispettate che svolgono un ruolo di prossimità importante nell’ambito della giustizia. Un’autorità presente sin dalla nascita del nostro Cantone, nel 1803, e che viene eletta dai cittadini, unica carica sottoposta a elezione popolare in seno alla magistratura. Non occorre essere avvocati o giuristi per accedere a questa funzione”, si legge. Il Consiglio di Stato, e per esso la Divisione della giustizia, organizza e finanzia corsi di formazione e di aggiornamento “per garantire un’adeguata e specifica formazione”. I giudici di pace possono inoltre avvalersi, nell’esercizio della carica, della consulenza specialistica di alcuni avvocati.

Alcune cifre

“Il Ticino è diviso in 38 giudicature di pace e in ognuna di essa vi è un giudice di pace e un supplente. Nel 2020, su complessivi 47’379 incarti evasi dalla magistratura cantonale, 7’478 lo sono stati dai giudici di pace”, comunica il Di.