I sindaci delle principali città della regione Insubrica chiedono a Mario Draghi azioni concrete per portare a termine le tappe incompiute
«Contribuire alla crescita di un Ticino urbano, aperto, moderno e innovativo». È questo l’obiettivo dell’Iniziativa Città dei laghi, regione transfrontaliera tra Svizzera e Italia, di cui l’editore Giò Rezzonico è promotore. «La realizzazione di Alptransit ha creato una nuova realtà urbana, la Città Ticino, che si trova tra due poli molto importanti, Milano e Zurigo, e che dovrà essere in grado di dialogare con loro». La potenzialità c’è, e al plenum odierno sono stati presentati nove progetti volti alla crescita della regione Insubrica. Cinque basati sulle possibili sinergie del Ticino con Como e Varese e quattro sul rapporto tra pubblico e privato.
Quello che è stato chiaro fin dall’inizio dell’incontro è la necessità di portare a termine il progetto Alptransit, che nonostante la messa in esercizio delle due gallerie di base (San Gottardo e Ceneri), ha ancora delle tappe incompiute. Per tentare di accelerare i tempi i sindaci delle principali città della regione Insubrica hanno firmato una lettera indirizzata al presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. Viene chiesto di inserire tre progetti strategici nel piano di ripresa NextGenerationEU per l’Italia oppure di dargli seguito tramite la Legge di bilancio.
Il primo è l’accelerazione delle tappe per la realizzazione del corridoio europeo Ten-T ‘Reno-Alpi’. La rete ferroviaria in vari punti è sovraccarica e "stride con quanto realizzato con le gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri", si legge nella missiva. Altra realtà che necessita di un ammodernamento è quella delle linee trasversali alpine del Sempione, sia ferroviarie sia stradali, "che non rispondono per vetustità e per criteri di sicurezza, ambientali e d’efficienza alle esigenze del 21esimo secolo". Ultimo punto sul quale è richiesta l’attenzione è l’ulteriore rafforzamento della rete ferroviaria utilizzata da Tilo e dalla mobilità lacustre. Infatti "tra Lugano–Mendrisio e Varese–Malpensa si constatano deficit d’esercizio (con tempi di percorrenza nettamente inferiori agli obiettivi) a causa di colli di bottiglia e dell’operatività di alcuni tratti e stazioni. In particolare a Gallarate dove è cruciale il quadruplicamento dei binari con Milano–Rho".
«I giovani sono attratti dalle grandi città e come regione Insubrica dobbiamo lavorare sui settori – come quello della ricerca in ambito medico – dove siamo in grado di offrire opportunità in un contesto di concorrenza internazionale», afferma il direttore del Dipartimento finanze ed economia (Dfe) Christian Vitta, il quale accoglie positivamente le proposte presentate durante il plenum. «Vedo in ognuno di voi la volontà di guardare al futuro e al progresso del Paese. Sono tutti progetti che necessitano di una messa in rete, poiché da soli non saremo mai in grado di realizzarli. È dunque necessaria un’apertura al confronto e alla collaborazione».
Fra i progetti presentati durante l’incontro vi è la realizzazione di un atlante sulla regione Insubrica, curato da Michele Arnaboldi, professore all’Accademia di architettura di Mendrisio. Il documento intende analizzare le potenzialità del territorio per individuarne gli sviluppi futuri.
Anche a livello turistico ci si sta muovendo. «Spesso in questo settore c’è la tendenza a fare chacun pour soi, ma siamo certi che una cooperazione possa portare grandi opportunità e ottimi risultati», dice Manuela Nicoletti, direttrice marketing dell’Agenzia turistica ticinese. Sono infatti in fase di progettazione dei pacchetti ad hoc che comprendono itinerari nella ‘regione dei tre laghi’.
A livello più locale, sul tema dei progetti che sono soggetti ad aspetti sia del pubblico sia del privato, si è parlato dell’elettrificazione della navigazione in Svizzera, del terreno delle officine di Bellinzona come "occasione da non perdere", della creazione di un’associazione a sostegno del progetto ‘Caserma di Losone" e un’iniziativa, in collaborazione con l’Agenzia per l’innovazione del canton Ticino (Agire), per favorire l’incontro tra start up ticinesi e possibili investitori. I sindaci presenti hanno inoltre concordato sulla necessità di non bloccare i progetti futuri a causa della pandemia e di sfruttare appieno le opportunità presenti grazie ad Alptransit.