Dal 13 al 19 settembre un bel po' di controlli mobili e semi-stazionari. Non indicati (come sempre) i rilevamenti con vetture civetta e pistola laser
Controlli mobili e semi-stazionari tramite radar. Torna, puntualissima come ogni settimana, la comunicazione della Polizia cantonale.
Dal 13 al 19 settembre bisognerà dunque preoccuparsi (o semplicemente guidare con la testa sulle spalle e il piede sul freno) in una moltitudine di località ticinesi. Per quanto riguarda i controlli della velocità mobili, la distinta per Distretto inizia con Bellinzona: controlli sono previsti a Cadenazzo e Bellinzona. In Riviera ne verranno invece effettuati a Lodrino e a Biasca; in Vallemaggia a Bignasco; in Leventina a Polmengo, Pollegio e Airolo; nel Distretto di Locarno a Losone, Arcegno, Ascona e Riazzino; in quello di Lugano a Davesco-Soragno, Besso, Agno, Morcote, Paradiso, Melide, Pregassona, Breganzona, Ruvigliana, Magliaso, Pura, Ponte Tresa, Gravesano, Bioggio, Melano, Cantonetto, Molino Nuovo e Centro; e nel Distretto di Mendrisio a Balerna, Mendrisio, Castel San Pietro, Genestrerio, Stabio e Vacallo.
Non è tutto. La lista prosegue con le indicazioni dei controlli semi-stazionari, annunciati a Brione s/Minusio, Lugano e Curio.
Da questa lista, aggiunge la Polcantonale, sono esclusi i rilevamenti con le vetture civetta e i controlli con pistola laser, che devono essere utilizzati esclusivamente per contrastare infrazioni gravi alla Legge federale sulla circolazione stradale. Inoltre, la misura non si applica ai controlli sulla rete autostradale come da parere negativo espresso dall’Ufficio federale delle strade (Ustra). Si evidenzia pure che viene comunque data alla sola Polizia cantonale la facoltà di svolgere, straordinariamente, dei controlli non annunciati allo scopo di reprimere infrazioni gravi e garantire la sicurezza degli utenti della strada. I controlli preannunciati possono non aver luogo a causa di esigenze di servizio o problemi tecnici.