Ticino

È un'acqua che fa paura: 418 eventi nelle 36 ore

Caduta dal cielo, esondata da fiumi o laghi, ha portato con sé frane, smottamenti, allagamenti soprattutto nel Luganese e a Gudo

Acqua alta (Ti-Press)
28 luglio 2021
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È un'acqua che fa davvero paura quella che ha colpito negli ultimi giorni l'intero cantone. Caduta dal cielo, esondata da fiumi o laghi, ha portato con sé frane, smottamenti, allagamenti. Dopo il Mendrisiotto, oggi sono stati soprattutto il Luganese e il Bellinzonese a uscirne sfregiati. Una mattinata che ora dopo ora è andata a registrare una serie di gravi incidenti, facendo temere a un certo punto anche il peggio. Fortunatamente, oltre a seppur ingenti danni materiali non si sono avuti feriti fra la popolazione.

Il primo allarme è scattato attorno alle 9.30. A Pambio-Noranco un tetto-pensilina di un distributore di benzina di via Pian Scairolo crolla parzialmente piegando sotto di sé alcune auto, fortunatamente in quel momento senza occupanti al loro interno. La Polizia scientifica è intervenuta per verificarne i motivi: la forte pioggia? Un cedimento strutturale indipendente dal maltempo? All'inchiesta la risposta. Giusto il tempo di portarsi sul posto e per i pompieri è già tempo di spostarsi a Grancia dove alcuni riali si sono riversati lungo le strade, travolgendo auto e ingolfando tombini. Stesso scenario, ma questa volta fra Bissone e Maroggia. Non sono ancora scattate le 10 e la Polizia viene allarmata per una frana caduta sull'autostrada A2 in direzione Nord, un franamento che richiede l'immediato stop al traffico. Infine, altro punto critico, quello di Gandria dove una frana blocca la strada cantonale poco prima della dogana.

Insomma, una mattinata da dimenticare che, sommata ai giorni precedenti, e al resto del cantone, ha portato in sole 36 ore a contare 410 eventi, di cui per la maggior parte per danni causati dalla natura. In totale, infatti, dalla Centrale comune d'allarme (Cecal) sono stati gestiti 243 eventi (210 legati a danni della natura) relativi ad interventi 118. Per quanto riguarda invece il 117, gli eventi gestiti sono stati 175, la metà dei quali per danni della natura. Nella fase maggiormente intensa, dalle 7 alle 11.30, sono stati gestiti 70 eventi (63 per intemperie, 6 per eventi naturali e 1 per inquinamento) con 113 chiamate ricevute per quanto riguarda il 118. Sono state per contro 144 le chiamate ricevute dal 117 (21 avvenimenti totali di cui 12 legati ad intemperie). Particolarmente impegnati pure i Corpi pompieri, le polizie comunali nonché gli addetti dell'Ufficio dei pericoli naturali e dell'Unità territoriale 4.

 

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