Ticino

Regio Insubrica, incontro Ticino-Lombardia-Piemonte a Mezzana

I rappresentanti del Gran Consiglio e dei consigli regionali piemontese e lombardo hanno discusso di mobilità e tutela dell'ambiente, rilancio economico e pandemia

14 luglio 2021
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Le rappresentanze del Gran Consiglio ticinese e dei Consigli Regionali di Lombardia e Piemonte si sono incontrate oggi a Mezzana, presso la sede della Comunità di lavoro Regio Insubrica. Alla presenza del Consigliere di Stato del Cantone Ticino Norman Gobbi, hanno partecipato per il Gran Consiglio la Prima Vice Presidente Gina La Mantia e il deputato Claudio Franscella; per il Consiglio Regionale della Lombardia la Vice Presidente Francesca Brianza e il Presidente della Commissione Speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera Roberto Mura; per il Consiglio Regionale del Piemonte il Presidente della VII Commissione Consiliare Riccardo Lanzo e il Componente III Commissione Consiliare Domenico Rossi.       

Al centro dell'incontro i temi rilevanti di attualità che riguardano la regione di riferimento: in particolare, si è parlato di sviluppo della mobilità dell’area e tutela dell’ambiente, e di rilancio economico e in particolare turistico della regione dei tre laghi. Su quest'ultimo tema, la Regio Insubrica è impegnata nell’organizzazione della Giornata di promozione dei laghi insubrici, prevista a ottobre 2021, e degli Stati Generali di Turismo e Cultura dell’Insubria, previsti nella primavera del 2022.

Il discorso sulla tutela dell’ambiente ha riguardato soprattutto i progressi della qualità delle acque, in particolare del Lago di Lugano, resi possibili dai progetti sviluppati nell’ambito del Patto per la Lombardia e di “Acqua Ceresio”, progetto realizzato nel quadro del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg. Vi sono ancora delle criticità, riferite dai recenti rapporti di Legambiente ed evidenziate nel corso dell'incontro, sul lato italiano del Lago di Lugano e Lago Maggiore che richiedono adeguati interventi da parte delle rispettive Autorità.

Le opere in favore della mobilità transfrontaliera sono state, inoltre, uno degli argomenti dei quali i rappresentanti delle autorità riuniti a Mezzana hanno sottolineato l'importanza, sia che si tratti della mobilità a carattere regionale, sia che si parli di mobilità internazionale. Su quest'ultimo ambito, è messo in risalto il completamento di Alptransit su suolo svizzero con l’apertura, il 4 settembre 2020, del tunnel di base del Monte Ceneri che favorisce sia la mobilità regionale che internazionale e in particolare il trasferimento del traffico merci e passeggeri dalla strada alla rotaia. Fra i partecipanti all'incontro c'è concordanza sulla necessità di attivarsi in modo coordinato affinché le competenti Autorità possano contribuire all’accelerazione delle tappe per la realizzazione del corridoio europeo TEN-T Reno-Alpi, tenendo conto anche dell’importante apporto del NextGeneration EU.

Inoltre, i rappresentanti del parlamento cantonale e dei consigli regionali hanno preso atto dei risultati relativi alla diagnostica territoriale elaborata dall’istituto BAK Economics di Basilea, adottata dal Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg il 31 maggio scorso, che servirà da riferimento per l’elaborazione della prossima Programmazione Interreg 2021 – 2027. In questo ambito è stato sottolineato il ruolo essenziale della programmazione Interreg per lo sviluppo di progetti di portata transfrontaliera a beneficio dei cittadini di tutta la regione dei laghi prealpini, ad esempio in ambiti quali la mobilità integrata e sostenibile, la competitività delle imprese, la tutela del patrimonio naturale e culturale, i servizi a favore delle comunità e la governance.

Non è mancato, infine, il tema del Covid-19, con particolare riguardo all'aggiornamento sugli sviluppi della pandemia e le relative misure di contenimento ai due lati del confine: al riguardo è stata evidenziata l’importanza di una stretta collaborazione tra gli Stati vicini nella gestione delle dinamiche transfrontaliere, in particolare per una regione fortemente integrata dal punto di vista economico e delle comunità come quella tra il Cantone Ticino e le vicine Province lombardo-piemontesi.