Ticino

Tassa al Pronto Soccorso, ForumAlternativo non ci sta

Gabella da 50 franchi per chi si presenta alle emergenze per motivi non gravi: Il movimento di sinistra invita a mobilitarsi per un referendum

(Ti-Press)
20 giugno 2021
|

“Tassare chi deve recarsi al Pronto Soccorso? No grazie!” ForumAlternativo non usa mezzi termini per opporsi alla scelta del Consiglio nazionale e di quello degli Stati, favorevoli a introdurre una nuova imposta di 50 franchi per chiunque si presenti al Pronto Soccorso per cosiddette ‘bagatelle’. Una scelta contro la quale il movimento di sinistra invita a mobilitarsi per il referendum. “E dire che già oggi”, si legge in un comunicato, “nel confronto internazionale, il sistema sanitario svizzero conosce la più alta quota di prestazioni pagate direttamente dalle pazienti e dai pazienti dal loro borsellino! I signori parlamentari reputano forse che questo non sia abbastanza?“

Secondo il Forum “la nuova tassa ‘dissuasiva’ si aggiunge al sistema perverso delle franchigie, che spesso fa esitare a consultare un medico chi ha scelto di puntare su franchigie più alte per pagare dei premi più bassi perché deve risparmiare. Esitare a consultare non di rado significa ritardare la diagnosi e peggiorare la prognosi di una malattia. E questo può rivelarsi particolarmente pericoloso nel caso delle urgenze da Pronto Soccorso. Chi, se non il personale del Pronto Soccorso, è in grado di stabilire se un sintomo sia da attribuire a una bagatella oppure preannunci un decorso grave o addirittura fatale?”

Si teme insomma che la tassa miri “a creare un ulteriore deterrente che colpisce i più deboli e vulnerabili, quelli che non hanno un medico di famiglia e chi non riesce a contattare il proprio quando si sente male fuori dall’orario delle consultazioni. Neppure il picchetto medico o i vari sistemi di telemedicina rappresentano un’alternativa al Pronto Soccorso per una vasta fascia della popolazione, quella più povera. Se 50 franchi contano poco per la maggioranza dei parlamentari che hanno votato la Tassa per il Pronto Soccorso, differente è la situazione per chi deve vivere con meno di 50 franchi al giorno“. Non sarebbe poi certo che la nuova tassa aiuti a contenere i costi delle cure, “perché prendere a carico una malattia trascurata per motivi di forzata rinuncia a una consultazione tempestiva risulta molto più oneroso che una ‘bagatella’ al Pronto Soccorso“.

Secondo il forum, i risparmi da fare sarebbero ben altri: “Si evitino inutili e costosi doppioni come nel recente caso della Clinica Santa Chiara a Locarno o degli incentivi nel ‘mercato della salute’. Per far risparmiare la stragrande maggioranza della popolazione bisogna creare urgentemente una cassa malati unica con premi secondo il reddito e la sostanza, oppure un sistema sanitario pagato con delle imposte progressive – cioè far pagare di più chi ha molto di più degli altri”. 

Intanto l'appello è a tutte le forze della sinistra per "valutare seriamente il lancio di un referendum contro questa ennesima misura anti-sociale"