Le redazioni hanno tempo fino al 16 luglio per inviare i prodotti radio, televisivi e web
Superare pregiudizi e stereotipi anacronistici riguardo alle pari opportunità e ai ruoli di uomini e donne nella società. È l’obiettivo del ‘Premio Ermiza’, che torna nel 2021, con la sua sesta edizione, per premiare i migliori lavori d'informazione e approfondimento realizzati sui media radio, televisivi e web della Svizzera italiana e trasmessi tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020. Il premio è promosso dalla Commissione consultiva per le pari opportunità, in collaborazione con il Servizio Gender e Diversity della Supsi, il Servizio pari opportunità dell’Usi e il Consiglio del pubblico Corsi.
Il premio, spiega la Cancelleria dello Stato, porta il nome di Ermiza, la donna che nel 1038 – firmando un documento pubblico con una croce – fu protagonista del primo atto giuridico della storia femminile ticinese. L’iniziativa intende infatti promuovere una maggiore attenzione per il tema delle pari opportunità nelle redazioni radiofoniche, televisive e nei contributi web; l’auspicio è che i lavori selezionati diffondano nuove visioni e approcci innovativi alla rappresentazione di uomini e donne nella società contemporanea.
Ad aggiudicarsi il premio dell’ultima edizione sono stati ex aequo i servizi ‘Il soffitto di vetro’ di Francesca Luvini, andato in onda il 9 maggio 2017 nell’ambito della trasmissione ‘Falò’ (Rsi La1) e ‘Cinque storie dal mondo Lgbt’ di Natascia Bandecchi, andato in onda dal 28 maggio 2018 al 1 giugno 2018 nel corso del programma radiofonico ‘Baobab’ (Rsi Rete Tre).
La Cancelleria invita le redazioni a inviare i prodotti radio, televisivi e web entro il 16 luglio 2021. I dettagli e i criteri per la partecipazione sono definiti all’interno del bando di concorso consultabile nella pagina web della Commissione consultiva per le pari opportunità. L’ammontare del premio corrisponde a duemila franchi, che per questa edizione saranno messi a disposizione da Round Table 36 Locarno, da Round Table 40 Lugano e da un’altra istituzione sponsor che contribuisce in forma anonima.
La giuria, composta da persone attive nel ramo dell’informazione e comunicazione e con competenze relative alle tematiche di genere, visionerà i materiali selezionando poi i vincitori nell’autunno 2021. Essa è costituita dai seguenti rappresentanti: Maurizio Binaghi (rappresentante della Commissione consultiva per le pari opportunità fra i sessi), Ilenia D’Alessandro (collaboratrice del Servizio Gender e Diversity Supsi), Denise Fernandes, (regista e sceneggiatrice cinematografica), Raffaele Pedrazzini (studente universitario e rappresentante del Consiglio del pubblico Corsi), Sara Rossi Guidicelli (Direttrice della rivista 3valli, giornalista e scrittrice) e Sascha Mauro (rappresentante di Round Table 36 Locarno e Round Table 40 Lugano).