Celebrazioni liturgiche, aumentata la capienza massima

Gli allentamenti delle disposizioni federali relative alla pandemia di Covid–19 comprendono anche le partecipazioni alle celebrazioni liturgiche. Dal lunedì 31 maggio si passa da 50 a 100 persone al chiuso e da 100 a 300 persone all’aperto. La capienza massima per le chiese non è più limitata a un terzo dei posti disponibili, ma alla metà, fino a un massimo di 100 persone.

Per esempio, precisa la Diocesi di Lugano, “se la chiesa può accogliere a pieno regime 200 fedeli, potrò utilizzare 100 posti, a patto che sia rispettato il distanziamento tra le persone (1,5 metri). Se la chiesa può accogliere a pieno regime 150 fedeli, potrò utilizzare al massimo 75 posti (non 100), a patto che sia rispettato il distanziamento tra le persone”.

Rimangono invariati l’obbligo della mascherina e le disposizioni liturgiche come pure le misure di protezione indicate nel piano di protezione diocesano, in particolare il distanziamento di un metro e mezzo fra le persone, eccezion fatta per i nuclei familiari.

Per quanto concerne le processioni del Corpus Domini e quelle delle feste patronali, la Diocesi di Lugano comunica che saranno possibili con la partecipazione di massimo 300 fedeli all’aperto e con l’obbligo d’indossare la mascherina. Ovviamente, al rientro in chiesa la partecipazione dovrà essere adattata alle contingenze del luogo sacro.