Il contributo per i datori di lavoro che assumeranno giovani al primo impiego iscritti nelle liste degli Urc sarà del 20% del salario per un massimo di 12 mesi
Un aiuto finanziario pari al 20% del salario, per un massimo di 12 mesi, per i datori di lavoro che assumeranno giovani al primo impiego iscritti agli Uffici regionali di collocamento (URC), in particolare apprendisti al termine del loro apprendistato e di giovani al termine della loro formazione. Questo l'incentivo attivato dal Consiglio di Stato, su proposta del DFE, come ulteriore misura di sostegno in questo particolare momento marcato dalla pandemia di COVID-19 per tutto il 2021, le aziende che assumeranno giovani al primo impiego iscritti agli Uffici regionali di collocamento (URC) potranno beneficiare di uno specifico incentivo, che va ad aggiungersi alla paletta di misure già disponibili nell’ambito del servizio pubblico di collocamento.
L’attivazione straordinaria dell’incentivo all’assunzione di giovani al primo impiego, grazie a una modifica puntuale del Regolamento della legge sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati adeguando alcuni parametri di questo strumento già oggi esistente, è volta a favorire e incentivare l’entrata nel mondo del lavoro di giovani professionisti disoccupati, una delle categorie che si trova maggiormente confrontata con gli effetti negativi dell’attuale e incerta situazione congiunturale.
Il Servizio aziende URC, partner pubblico per la ricerca e selezione del personale, potrà proporre – nel rispetto delle condizioni previste – questo incentivo ai datori di lavoro che intendono assumere un giovane al primo impiego nel corso del 2021. Si tratta di una misura che va ad aggiungersi agli altri strumenti già messi a disposizione dal servizio pubblico di collocamento. Il Consiglio di Stato invita pertanto i datori di lavoro a contattare il Servizio aziende URC per ottenere una consulenza e maggiori informazioni (www.ti.ch/servizioaziende).