Ticino

Parmelin: 'Sui vaccini i cantoni seguano l'esempio del Ticino'

Incontro a Lugano fra il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi e il presidente della Confederazione Guy Parmelin

(Ti-Press)
22 marzo 2021
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Il presidente del Consiglio di Stato, a margine dell'inaugurazione del nuovo Campus Est dell'Università della Svizzera italiana (USI) e della Scuola universitaria professionale Svizzera Italiana (SUPSI) incontra il presidente della Confederazione Guy Parmelin a Lugano. 

Gobbi: «Il federalismo in Svizzera non è un termine vago ma un termine in cui c'è una vita politica viva e una forma di rispetto anche se ci sono delle divergenze, come fra Consiglio di Stato e Comuni così anche fra Confederazione e Cantoni, e bisogna continuare a discutere anche di fronte a una decisione di un organo superiore». Gobbi ha sottolineato come il Ticino sia il cantone che ha vaccinato la percentuale maggiore di persone in rapporto alla popolazione, segno che il Ticino, ha sottolineato il presidente del Consiglio di Stato, crede fortemente nella strada della protezione dei più deboli.

«Sarà importante, dopo questa pandemia, agire assieme nell'interesse della sana economia di questo Paese. Ho evidenziato le difficoltà del nostro territorio dato anche dalla permeabilità a sud, con due sistemi economici diversi che si confrontano, con il mercato del lavoro ticinese sotto pressione, per cui è un territorio che ha bisogno di maggiori stimoli. Il Campus Usi-Supsi è uno degli stimoli che le autorità cantonale e cittadine vogliono dare alla popolazione attraverso la formazione, sarà importante tuttavia discutere delle varie clausole di salvaguardia data la dinamicità del nostro Cantone.»

«I rapporti fra Ticino e Confederazione sono stati intensi come 7 anni fa all'epoca della votazione sulla libera circolazione, perchè siamo stati il cantone più colpito.»Ha aggiunto Gobbi «L'attenzione della Confederazione è stata un sintomo e un segnale di quanto grave fosse la situazione, un'attenzione che dovrà concretizzarsi con alcune misure di cui discuteremo nelle dovute sedi»

Guy Parmelin: «Credo che il Ticino in questa giornata dimostra che è una piccola Svizzera. La Svizzera senza il Ticino non sarebbe la stessa, e malgrado la crisi bisogna proiettarsi nel futuro. Ci sono state molte critiche sulle competenze fra Confederazione e Cantoni, ma bisogna andare oltre, trarre le lezioni dagli errori che eventualmente siano stati commessi e proiettarsi verso il futuro. Voi siete il cantone che ha vaccinato più cantoni ogni 100'000 abitanti ed è proprio questo che va fatto, tutti i cantoni dovranno farlo. Bisognerà utilizzare tutti gli strumenti, compresi i nuovi mezzi messi a disposizione dalla Confederazione con i test per uscire da questa situazione. Ai cantoni dico: seguite l'esempio del Ticino, preparatevi a vaccinare più persone possibile»

Parmelin ha sottolineato come l'adesione alle norme di sicurezza in Svizzera sia stata più ampia nella popolazione rispetto ad altri Paesi anche grazie a un approccio soft, senza un lockdown stretto. «Vediamo la luce in fondo al tunnel», ha detto Parmelin, «abbiamo buoni motivi di speranza, tutto quello che è stato avviato a livello federale e cantonale ora va messo in atto senza indugio. Mi sono reso conto che il Ticino è un cantone dinamico, orientato al futuro. Nel dipartimento dell'economia, a cui compete anche il turismo, stiamo mettendo in atto delle misure mirate che permettano di migliorare a lungo termine la visione a lungo termine del turismo svizzero, lavoreremo nel corso del mese di aprile e poi avremo un vertice in cui potrà essere presentata la strategia»

Parmelin ha poi risposto a una domanda de La Regione sulla mancata decisione di aziende parastatali, come la Posta e Swisscom, di non testare a tappeto i propri dipendenti nonostante la gratuità dei test dal 15 marzo precisando che l'aspetto organizzativo è di competenza delle aziende e l'attuazione della campagna di test va concertata con le associazioni economiche, ma che durante la settimana verranno precisati alcuni dettagli al riguardo anche insieme al Consigliere federale Alain Berset.