Sabato sarà possibile comprare delle rose il cui ricavato andrà a beneficio delle famiglie contadine nel Sud del mondo
Una vendita di rose a beneficio delle famiglie contadine nel Sud del mondo. Sabato verranno proposte alla popolazione svizzera 50mila rose Max Havelaar in occasione della Campagna ecumenica. L'azione benefica è stata proposta per la prima volta vent'anni fa.
«Siamo felicissimi che tante parrocchie stiano partecipando nonostante la situazione incerta. In questo modo anche quest'anno possiamo sostenere le persone nei nostri progetti», afferma Mischa von Arb, coordinatore della Campagna ecumenica di Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti. “La crisi legata alla pandemia di coronavirus ha aumentato la fame e la povertà nei paesi del Sud del mondo”, si legge nel comunicato.
Nel rispetto delle norme di distanziamento sociale è possibile utilizzare l'app ‘Give a Rose’, che permette di inviare fiori digitali e di aggiungere una dedica. In Ticino le rose saranno vendute soprattutto in ambito parrocchiale a Biasca, Giubiasco, Bellinzona (Piazza del mercato), Viganello, Massagno, Lugano chiesa San Carlo, Lugano chiesa Sacro Cuore, Mezzovico-Vira Sigirino, Caslano, Novazzano e Balerna.
“Il ricavato della vendita va favore dei progetti di Sacrificio Quaresimale e di Pane per tutti grazie ai quali famiglie contadine in regioni povere del mondo sono rese più capaci di adattarsi alle conseguenze dei mutamenti climatici, di far fronte alla deforestazione della foresta pluviale o di difendere i loro diritti”, si legge nel comunicato. “Quest'anno la Campagna ecumenica richiama l'attenzione sulla crisi climatica. Con il motto ‘Giustizia climatica - Adesso!’ si dà voce a chi in Africa, Asia e America Latina, soffre già per le conseguenze del riscaldamento globale”.