Prende il posto per la Svizzera italiana di Reto Medici, che dopo 12 anni di impegno lascia il gremio
Sabrina Gendotti entra nel Consiglio di fondazione di Pro Juventute, succedendo al magistrato dei minorenni Reto Medici che lascia il Consiglio dopo 12 anni. Citando Dante Alighieri, Gendotti nel commentare il proprio impegno afferma che “tre cose sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. Per questo motivo i bambini e i giovani adulti devono essere tutelati e sostenuti. Pro Juventute in tale ambito fa moltissimo e io sono orgogliosa di farne parte. Gendotti è deputata al Gran Consiglio nelle file del Ppd dal 2015, municipale a Massagno e avvocato. Pro Juventute “è lieta di continuare ad avere nella squadra un rappresentante della Svizzera italiana nella persona di Sabrina Gendotti. Con la sua grande esperienza di avvocato e la sua rete di contatti, contribuirà a sostenere la nostra visione in Ticino, per far sì che ogni bambino e giovane in Svizzera possa vivere un'infanzia appagata e una crescita autodeterminata e responsabile”. Ringraziamenti, infine, vanno a Medici “per il suo instancabile impegno a favore del benessere dei bambini e dei giovani in Svizzera. Ha lasciato il segno nel lavoro di Pro Juventute nelle regioni e ha sempre utilizzato le sue conoscenze e la sua rete per promuovere l'educazione e il benessere dei bambini e dei giovani”.