Il Dipartimento delle Istituzioni, avvicinandosi il Carnevale, ribadisce le regole in vigore: né assembramenti nè consumazioni sul posto in piedi o seduti
Anche per le risottate del carnevale bisognerà attendersi alle regole che permettono l’attività dei take-away e degli esercizi pubblici che si sono convertiti all’asporto dopo le chiusure imposte dal Consiglio federale. Lo ribadisce il Dipartimento delle istituzioni in un comunicato, "a seguito delle numerose richieste e segnalazioni che giungono sia dai centri urbani, sia dalle regioni più periferiche del Cantone".
Anche le manifestazioni di carattere gastronomico legate ai Carnevali dovranno quindi sottostare alle limitazioni imposte a livello federale. Da qui l'invito del Dipartimento istituzioni alle società organizzatrici dei carnevali, a collaborare con i ristoranti che potrebbero preparare i risotti “del Carnevale” da vendere in forma di asporto, i quali dovranno mettere in atto misure adeguate ad evitare gli assembramenti all'ingresso, permettendo il solo acquisto di cibi e bevande senza dare la possibilità agli avventori di consumare in piedi o seduti nelle adiacenze. Quindi sì al risotto a Carnevale, ma rigorosamente da portare via e consumare in casa