Il Consiglio di Stato nomina l'ex pretore di Mendrisio alla testa della Commissione cantonale. La ratifica spetta ora al parlamento
Il Consiglio di Stato ha nominato di recente Enrico Pusterla, già pretore di Mendrisio, quale nuovo presidente della Commissione cantonale per la protezione dei dati e la trasparenza. Pusterla succede a Francesco Trezzini, pretore in carica della Pretura di Lugano (Sezione 1), il quale ha rassegnato le dimissioni con effetto dallo scorso 31 dicembre. È quanto comunica il governo al Gran Consiglio, al quale chiede, in vista della seduta parlamentare che si aprirà lunedì 25, di confermare la nomina del presidente della commissione e ciò in base alla legge sulla protezione dei dati personali, che attribuisce appunto al Gran Consiglio questa competenza. La commissione si compone di cinque membri, fra cui il o la presidente. E, sempre per legge, il o la presidente «deve essere un magistrato oppure un ex magistrato», ricorda alla 'Regione' il consulente giuridico del Consiglio di Stato, l'avvocato Francesco Catenazzi.
La commissione interviene su ricorso. Le decisioni della Commissione in ambito di protezione dati e trasparenza sono impugnabili, si spiega nel sito online del Cantone, davanti al Tribunale cantonale amministrativo.