Marco Romano (Ppd) presenterà un'interpellanza e una mozione durante la seduta straordinaria che comincerà domani a Berna
L'aumento medio del premio di cassa malati in Ticino arriva al Nazionale. In occasione della seduta straordinaria di due giorni che inizierà domani, il consigliere nazionale Marco Romano (Ppd) presenterà due atti parlamentari.
In un'interpellanza, Romano ricorda che in Ticino l'aumento sarà del 2,1 per cento. “Si tratta della crescita più alta a livello nazionale, 1,6 punti percentuali sopra la media nazionale. Parimenti le riserve sono ancora in crescita e di conseguenza i premi non sono commisurati ai costi reali”. Al Consiglio federale viene chiesto se corrisponde al vero che l’aumento medio complessivo proposto dagli assicuratori malattia ammontava all’1,7%, come mai l’Ufficio federale ha corretto al rialzo le previsioni e i dati forniti dagli assicuratori malattia e a quale giustificazione si adducono “possibili aumenti troppo bassi degli ultimi anni”.
Il Consiglio federale ha inoltre affermato che “le riserve sono eccessive e che bisogna trovare il modo per ridurle, gli assicuratori malattia hanno oggi la possibilità di restituirle, ma non un obbligo”. Una problematica “evidente guardando non solo alla situazione ticinese che si protrae da anni”. Romano chiede quindi “perché la proposta di modifica dell’Ordinanza sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (OVAMal) conferma una formulazione potestativa (art. 26 “può ridurre”), oggi totalmente inefficace, rinunciando a un obbligo (“deve ridurre”)?”
Sulla modifica dell'articolo 26, il Consigliere nazionale presenterà anche una mozione. “L’attuale formulazione dell’articolo è inefficace e politicamente controversa. Numerosi Cantoni chiedono un cambiamento, verso una formulazione impositiva, da tempo”.