Ticino

I bambini con tosse e mal di gola ora possono andare a scuola

Dss e Decs hanno aggiornato le indicazioni in merito ai sintomi che impediscono la frequenza nella scuola dell'infanzia e alle Elementari

Un bambino con la febbre deve rimanere a casa (Ti-Press)
2 ottobre 2020
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Allievi della scuola dell'infanzia e delle Elementari che "hanno raffreddore e/o mal di gola e/o tosse leggera" da lunedì 5 ottobre potranno recarsi a scuola normalmente, "purché non abbiano febbre e non abbiano avuto contatti a rischio". Gli studenti delle scuole medie e postobbligatorie, così come i docenti, che presentano tosse e mal di gola dovranno invece continuare a rimanere a casa. Lo hanno indicato oggi il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) e il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) in un comunicato, precisando quali sono le "nuove indicazioni concernenti i sintomi che fanno stato per determinare la frequenza della scuola in presenza". 

L'Ufficio del medico cantonale, il Dss e il Decs hanno voluto adattare "alla realtà delle scuole e della situazione ticinesi" le nuove raccomandazioni per i bambini con sintomi di malattia recentemente pubblicate dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Concretamente, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia e le Elementari si tratta di un allentamento, visto che finora gli allievi che presentavano sintomi quali tosse e mal di gola non potevano frequentare le lezioni. Da lunedì, invece, potranno recarsi normalmente a scuola anche se hanno il raffreddore, mal di gola o tosse leggera a condizione che non ci sia stato alcun "contatto a rischio con una persona sintomatica di più di 11 anni per la quale non c’è ancora un test negativo o con una persona di qualsiasi età risultata positiva al test, specialmente all’interno della famiglia". Dovranno, inoltre restare a casa se presentano febbre (più di 38.5 °C) e/o "forte tosse acuta, anche senza febbre".

Per quanto riguarda "gli allievi delle scuole medie e postobbligatorie, così come i docenti e personale di ogni ordine scolastico" valgono le indicazioni seguenti: chi presenta uno o più sintomi quali "tosse, mal di gola, respiro corto, dolore toracico, febbre, perdita improvvisa del senso dell’olfatto e/o del gusto affaticamento generale severo" non deve frequentare la scuola. Le autorità ricordano inoltre che "in caso di dubbio sulla valutazione dei sintomi" bisogna "fare riferimento al proprio medico che valuterà l’opportunità del test".

Nel comunicato il Decs rileva inoltre "che a un mese dall'inizio dell'anno scolastico 2020/2021 nelle scuole pubbliche del Canton Ticino (scuola dell'infanzia, scuole elementari, scuole medie, scuole medie superiori e scuole professionali), stando ai dati di questa mattina, su un totale complessivo di circa 48'500 allievi e 5'800 docenti, le persone in isolamento o in quarantena erano complessivamente una decina. Altri allievi e docenti che sull’arco delle scorse settimane, in alternanza, sono stati assenti per isolamento o quarantena, hanno potuto nel frattempo rientrare regolarmente a scuola".

"Le poche assenze di allievi o docenti per isolamento o quarantena registrate finora, riconducibili soprattutto a contatti non avvenuti nel contesto scolastico, indicano che i piani di protezione in vigore nelle scuole stanno funzionando. Decs e Dss continuano a vigilare sulla situazione e sono pronti ad adattare le misure qualora ciò si rendesse necessario". In conclusione, la nota precisa che "allievi e docenti sono invitati a mantenere il rispetto delle indicazioni contenute nei piani di protezione che finora hanno dato buoni risultati".