Ticino

Le regioni di frontiera uniscono le forze contro il Covid

Arge Alp, sottoscritta una risoluzione che rafforza la cooperazione: scambio di apparecchiature e materiale di protezione, contact tracing...

30 settembre 2020
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Una risoluzione volta a rafforzare la cooperazione fra le regioni di frontiera in ambito di pandemia. È stata sottoscritta ieri all’unanimità da tutti i governi delle dieci regioni di Arge Alp, la comunità di lavoro delle regioni alpine di cui fa parte anche il Ticino. La risoluzione - spiega la Cancelleria dello Stato ticinese in una nota diramata al termine della 51esima Conferenza dei capi di governo di Arge Alp (per il Ticino ha partecipato il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi) tenutasi in Austria, a Salisburgo - "prevede, tra l’altro, lo scambio reciproco di apparecchi e materiale di protezione in caso di difficile reperibilità internazionale, l’accoglienza di pazienti che necessitano di cure intensive nelle zone di frontiera, nel caso di una saturazione momentanea delle strutture ospedaliere, lo scambio di migliori pratiche in ambito di comunicazione e prevenzione sanitaria, nonché una stretta collaborazione in caso di contact tracing internazionale e uno sforzo congiunto per migliorare la compatibilità delle applicazioni mobili di tracciamento dei contagi".

Come riferito da Gobbi, cittato nel comunicato, il Cantone Ticino si impegnerà a coordinare un progetto che si prefigge di scambiare "le migliori pratiche fra le regioni alpine nel settore della comunicazione e della prevenzione sanitaria". Le regioni Arge Alp "sono infatti convinte che unire le forze e collaborare a progetti congiunti sia fondamentale per sconfiggere insieme la pandemia da Covid-19 che sta causando conseguenze importanti anche sull’economia e sul turismo dell’arco alpino". E a questo proposito la seconda convenzione sottoscritta è centrata sulla sostenibilità del turismo di qualità nelle regioni alpine e sugli sforzi congiunti in ambito di sviluppo di progetti legati al territorio regionale e alla mobilità sostenibile.

Cambio intanto ai vertici della Conferenza: la presidenza sarà assunta fino a luglio 2021 dalla Regione Lombardia.