Ticino

Presidio antirazzista a Lugano

Una trentina di persone hanno manifestato questa mattina prima dell'inizio dei lavori del Gran Consiglio svoltisi al Palazzo dei Congressi

Un mometo del presidio (foto Ti-Press)
21 settembre 2020
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Presidio in occasione della seduta del Gran Consiglio per protestare contro la politica del governo in materia di permessi per stranieri. Erano una trentina, di varie organizzazioni politiche e sindacali di sinistra, le persone che si sono date appuntamento davanti al Palazzo dei Congressi questa mattina. Per ammissione del Consigliere di Stato Norman Gobbi, hanno fatto notare i partecipanti, "l’applicazione del diritto è stato ed è ancora sottomessa a valutazione politica, a scelta di campo”. Una vergognosa applicazione classista del diritto”, ha sostenuto Matteo Pronzini deputato dell’MpS.

“Tutti i cittadini, in Ticino e in Svizzera, indipendentemente dal colore politico, si aspettano che il governo rispetti le Leggi e la Costituzione. Anzi lo pretendono”, si legge invece in una nota del Forum alternativo. “Anche noi pretendiamo che il nostro Consiglio di Stato interpreti il proprio mandato nel rispetto della volontà del popolo che ha voluto separare il legislatore dall’amministratore della giustizia e dall’amministratore esecutivo dei compiti dello Stato”.